Torino, 13 Dicembre 2024 – Un giovanissimo torinese di 19 anni è stato arrestato dalla Polizia Postale mentre stava rifornendo un furgone con 2000 litri di carburante, utilizzando carte carburante clonate. L’arresto è avvenuto in un distributore di benzina nell’hinterland torinese, dove il ragazzo stava riempiendo due cisterne da 1000 litri ciascuna. L’operazione, frutto di una lunga indagine della Polizia Postale, ha portato alla luce un sofisticato sistema di frode basato sulla clonazione delle carte di pagamento.
La tecnica utilizzata dal giovane arrestato per effettuare la frode è quella degli “skimmer”, dispositivi elettronici che permettono di copiare i dati delle carte di pagamento senza che l’utente se ne accorga. Questi dispositivi vengono nascosti nei lettori di carte dei distributori self-service di carburante. Una volta che il malintenzionato inserisce la propria carta, lo skimmer registra i dati della banda magnetica e, spesso, anche il PIN, grazie a videocamere nascoste. In questo modo, i criminali riescono a ottenere tutte le informazioni necessarie per clonare le carte e usarle per acquisti illegali, come nel caso del furto di carburante.
L’indagine della Polizia Postale è partita dalle segnalazioni di numerose frodi molto simili, riscontrate nei mesi precedenti. Gli agenti hanno analizzato le tracce informatiche lasciate dal giovane durante i suoi spostamenti in città e, grazie a un’attenta ricostruzione delle sue attività, sono riusciti a rintracciare il momento giusto per l’arresto. Durante l’intervento, sono state trovate una serie di carte carburante “in bianco”, pronte per essere utilizzate in futuro frodi. Il giovane, che non aveva precedenti penali, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di firma, come disposto dalla Procura della Repubblica di Ivrea.
La Polizia di Stato ha emesso delle raccomandazioni per tutelare i consumatori dal rischio di frodi nei distributori di carburante. Gli esperti consigliano di prestare particolare attenzione a eventuali manomissioni dei lettori di carte presso le postazioni self-service. Inoltre, è importante coprire sempre con la mano la digitazione del PIN, anche se non si notano anomalie apparenti nel terminale. Piccole precauzioni come queste possono aiutare a proteggere le proprie informazioni bancarie.