Unc: Paese bloccato, Pil a 1% era una chimera
Manovra va rivista
Secondo le previsioni dell’Istat, il Pil italiano è atteso crescere dello 0,5% nel 2024 e dello 0,8% nel 2025.
“Un Paese bloccato, fermo ai nastri di partenza. Al di là del fatto che la stima del Governo per l’anno in corso, 1%, era una chimera, una previsione palesemente sballata, il punto è che se, nonostante i soldi del Pnrr, nel 2025 si cresce solo dello 0,8%, un terzo in meno rispetto al +1,2% stimato dal Mef, la manovra va completamente rivista” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se nel 2025, nonostante il calo dei tassi di interesse e il Pnrr, il tasso di crescita degli investimenti risulta pari a zero, è evidente che qualcosa non quadra sul fronte degli investimenti pubblici” prosegue Dona.
“Per quanto riguarda la spesa delle famiglie residenti, anche se l’andamento è migliore rispetto al Pil, +0,6% nel 2024 e +1,2% nel 2025, il quadro resta preoccupante dato che la previsione, che non è comunque esaltante, si basa sull’ipotesi di un rientro dell’inflazione e dei prezzi dei beni energetici, che non è detto vengano confermati, viste le tensioni geopolitiche. Anche rispetto al Pil, pesa l’incognita Trump: se mettesse dazi contro l’Italia vi sarebbe un ridimensionamento della stima sulle esportazioni che secondo l’Istat dovrebbero invece decollare dalla variazione nulla del 2024 al +2,5% del 2025” conclude Dona.
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