A cura di Ionela Polinciuc
Nel tardo pomeriggio di lunedì, il Conad City di viale Tiberio a Rimini è stato teatro di un tentativo di rapina che ha preso una piega inaspettata. Due minorenni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti episodi di furto, hanno cercato di fuggire con una bottiglia di superalcolici, ma il loro piano è fallito.
Intorno alle 19.30, i due giovani sono entrati nel supermercato e, dopo aver girovagato tra gli scaffali, uno di loro ha afferrato una bottiglia di alcol, cercando di nasconderla sotto la giacca. Tuttavia, il personale della sicurezza ha notato il loro comportamento sospetto e ha intervenuto. I ragazzi, colti sul fatto, hanno restituito la merce rubata e si sono allontanati, ma non è stata la fine della loro azione.
Poco dopo, i due minorenni sono tornati nel supermercato, questa volta con l’intento di vendicarsi per l’intervento del personale. Con una mossa impulsiva, hanno spruzzato spray al peperoncino all’interno del locale, creando panico tra i clienti. Diverse persone hanno iniziato a manifestare sintomi di lieve intossicazione, tra cui bruciore agli occhi e alla gola.
Di fronte a questa situazione, il personale del supermercato ha immediatamente invitato i clienti a evacuare il locale e ha richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 per soccorrere coloro che avevano avvertito i sintomi. Nel frattempo, sono giunte sul posto tre Volanti della Questura per gestire l’emergenza.
I due minorenni sono stati infine arrestati e portati in Questura. I sanitari hanno prestato soccorso a diverse persone, tra cui un ragazzo che si trovava con la madre a fare la spesa. Fortunatamente, nessuno dei clienti ha sporto denuncia, ma la posizione dei giovani autori del gesto sarà ora esaminata dalla Procura dei Minori, che dovrà decidere le misure da adottare nei loro confronti.
Questo episodio mette in luce non solo la crescente preoccupazione per la sicurezza nei luoghi pubblici, ma anche il rischio associato all’uso di sostanze urticanti in contesti di violenza e vandalismo.