A cura di Luigi Rubino
Stanno per tornare in Italia, dopo anni di assenza, gli Harlem Globettroters, i famosi cestisti americani famosi in tutto il mondo per i loro funambolici giochi sotto canestro, abbinato alla comicità e allo spettacolo.
Il primo appuntamento dei diavoli volanti sarà il 7 marzo a Venezia, poi il 9 marzo al Forumo Assago di Milano, il giorno successivo a Roma al Palazzetto dello Sport, l’11 marzo a Bologna, il 14 a Napoli per concludere poi la loro tourneè a Livorno il 15 marzo.
L’evento, in ogni città, offrirà ad appassionati di tutte le età uno spettacolo unico nel suo genere. Con il magic pass, agli spettatori che avranno la fortuna di poter assistere alle genialità dei ragazzoni americani, sarà dato un pass speciale che consentirà loro l’accessso esclusivo sul parterre, due ore prima, avvicinandosi agli atleti per godere momenti magici con questi atleti straordinari dell’altro basket con sessioni di autografi, foto indimenticabili e la possibilità di imparare trucchi e giocate dagli stessi giocatori.
Il parco giocatori è composto da 39 atleti. La storia di questo gruppo nasce nel South Side di Chicago (Illinois) nel 1925. La vera squadra però si forma solo nel 1928 sotto la guida di Tommy Brookins. Il nome Harlem Globettroters si forma grazie al promotore e manager Abe Saperstein che partecipò ad una tournèe in Illinois e Iowa con la sua squadra chiamata “New Yorl Harlem Globettrotters. Saperstein scelse il nome dalla città Harlem perchè era considerato il centro della cultura nera americana e il nome Globettroters per mitizzare le sedi internazionali della squadra.
Il loro stile di gioco mutò nel dopo guerra, abbinando alle prestazioni atletiche quella comicità che li contraddistingue dai giocatori normali, trasformandosi così in giocolieri del basket internazionale a livello mondiale.