21 Maggio 2024, martedì
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TASTE 2024: LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO

A cura di Carla Cavicchini

Arriva fresca fresca la diciassettesima edizione di “Pitti Taste” –   3-5 febbraio Stazione Leopolda di Firenze – in considerazione anche del fatto che ‘sto 17 ‘ non solo non porta sfiga, ma, addirittura in molti ambienti, porta fortuna! tanto che Raffaello Napoleone Amministratore delegato di Pitti Immagine in mezzo alle prezioserie – bontà di ‘Barthel’…”qui siamo in famiglia!” ne osserva l’internazionalità sempre più crescente tanto da farne anche onore anche ai singoli negozianti  – non necessariamente grandi bensì d’eccellente qualità – con sottolineatura che tutto nasce dai piccoli artigiani . Artigiani del posto capaci decisamente d’aver raggiunto ruoli apicali grazie al loro operato. Ed un plauso anche stavolta all’Unicredit sempre così pronta e presente per questa kermesse annuale fiorentina, con tutto il pacchetto di opzioni offerte. 

Ma eccoci al momento dei “POLLAI DOMESTICI”, già, proprio pollai, prosegue Agostino Poletto  direttore generale di ‘Pitti Immagine ‘ per questo evento coloratissimo in virtù soprattutto di questa originale installazione che racconta la filosofia del nuovo grazie al gradevole video ‘canterino’ da parte di quei due pazzoidi artisti – pure grandi – che rubano le voci alle galline nelle loro esibizioni canore. Location nella suggestiva brezza marina in un contesto  di uova ed ancora uova, persino roteanti, facendo spuntare la preziosità di quelletutte d’Oro!

Quanto a quei “25 Pollai con colazione inclusa”…beh, arcano da non svelare bensì da degustare negli appositi spazi di quel di Taste che puntualmente si ‘affina’ sempre più per il gusto del pubblico. Ed adesso dopo fantasia e genialità, è arrivato il momento di snocciolare numeri da capogiro grazie alle 664 aziende presenti di cui 150 new-entry lasciandone purtroppo fuori altre  per mancanza di spazio, con piacevole segnalazione di quell’oltre del 95% d’industrie  aficionados, che puntualmente partecipano a “Taste Fiera del gusto”. Questo poiché ‘Taste’ di avvale anche di quel ‘Club’ bello ed importante di splendida vetrina, per una manifestazione che si distingue per professionalità, nonché  riferimento d’altissima qualità,  tramite anche la presenza della ‘Coldiretti’ immancabilmente pronta nel tastarne il polso. Graditissime anche le ‘master-class’ che si avvicenderanno su olio ed altre bontà – genuinità, nei consueti  pacchetti agro-alimentari. 

La finestra dell’ internazionalità  si avvale anche dello ‘street-food’ grazie alla mitica porchetta e buon pescettino, sotto l’egida di quelle selezionatissime 24 aziende che a suon di annaffiamenti, racconteranno di tutto, ma proprio di tutto, compreso vita, morte e miracoli! Doveroso segnalare che ‘Taste’ facendo da apripista agli altri mercati internazionali, è capace d’offrire ai buyers proprio nella città medicea, tutta una serie di servizi d’offerta capillare, facendo risparmiare loro, mesi e mesi di lavoro.

I vini presenti – anche naturali – ben si affiancheranno a tutte le anfore esposte in compagnia di talk appositi vertenti anche sul cibo fermentato. I maestri? Ovviamente validissimi chef in loco coi loro lunghi grembiuli e cappelli al cielo!

Pertanto un buon respiro di primo febbraio ben colorato,dal momento che l’associazione piatto-colore è rallegrante accendendo  le papille gustative. E questo in considerazione che,  proprio la magia del colore, accende umore e sentimenti, alla scoperta dei buoni  valori nutrizionali,  contrassegnati da sane scelte alimentari. 

Di ‘talk in talk’, “Dal seme al piatto”, l’avventura volgerà verso anche le varie tonalità paesaggistiche ricordando che, proprio nel  territorio grazie all’opera meritevole dei Carabinieri, vengono messe in atto tutte le prassi di tutela agro-alimentare, sì d’arginare la mafia nei confronti del cibo. 

Nel frattempo ‘Florentia’ dal 1 al 9 febbraio in gran fermento  – ed ebollizione- aprirà la città a quel ‘Taste’ di vicoli, stradette e grandi strade –  decisamente mobilitato il quartiere di San Frediano – contrassegnata non solamente da quel ‘piatto – forte’ che tutti vogliono, bensì, da altre prelibatezze tipo succosi sandwich, in compagnia di gin-tonic, vin santo e brillanti aperitivi,assistendo alla sfida dei vari hotel in gara tra loro. 

Ed ancora onore a quell’ olio ‘Patrimonio dell’Umanità’ per quei 4 olii di quattro regioni diverse ‘di buon sentire e sapore ‘ , vogliosi di conoscere le ricette di Wanda Ferragamo.

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