30 Aprile 2024, martedì
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Chi tutela i viaggiatori? Dalla rubrica Auge, Avv. Giovanna Fusco ci risponde

Avv. Fusco: Chi tutela i viaggiatori?

La normativa europea tutela i passeggeri che viaggiano all’interno dell’Unione Europea a bordo di treni, autobus, navi ed aerei riconoscendo loro dei diritti qualora vi siano inconvenienti o incidenti nel corso del viaggio. Gli inconvenienti possono riguardare le ipotesi di ritardo e di cancellazione così come i casi di perdita o danneggiamento di bagagli ed infine i danni derivanti da incidenti. Questi diritti sono riconosciuti soprattutto dai Regolamenti europei ossia la fonte legislativa europea direttamente applicabile in ogni Stato membro: di conseguenza, essi sono identici per tutti i passeggeri all’interno dei confini dell’Unione
Europea e, dunque, indipendentemente dalla città o paese in cui si verificano.
Esistono anche le convenzioni internazionali che vincolano solo gli Stati che vi hanno aderito con il recepimento effettuato mediante fonti di diritto interno . Tra le più importanti in materia di trasporti vi sono: per il trasporto aereo la Convenzione di Varsavia del 12/10/1929; – la Convenzione di Montreal del 18/05/1999, che ha sostituito la Convenzione di Varsavia del 1929. Per il trasporto marittimo la
Convenzione di Bruxelles del 29/04/1961 in materia di trasporto dei passeggeri; la Convenzione di Atene del 13/12/1974, in materia di trasporto di passeggeri e bagagli, modificata dai Protocolli di Londra del 19/11/1976 e del 1/11/2002. Per il trasporto ferroviario la Convenzione di Berna (o COTIF) del 9/05/1980, modificata dal Protocollo di Vilnius del 3/06/1999, a cui sono allegate le regole uniformi relative al
trasporto di persone (CIV) e di merci (CIM).
La normativa europea è composta da una serie di norme che hanno unificato le leggi dei singoli stati europei per la difesa del consumatore .
La tutela del viaggiatore, in particolare, è stata vista dalle istituzioni europee come prioritaria, in un’Unione Europea che ha fatto della libera circolazione dei cittadini uno dei capisaldi per il raggiungimento dell’obiettivo perseguito fin dalla creazione della CEE nel 1957: il libero mercato interno.
Tra le norme comunitarie più importanti vi sono : Per il trasporto aereo il Regolamento CE n°889/2002 del 13 maggio 2002, che modifica il Reg. CE n°2027/1997 sulla responsabilità del vettore aereo in caso di
incidenti; il Regolamento CE n°261/2004 dell’11/02/2004, che indica i diritti dei passeggeri e gli obblighi di assistenza e compensazione pecuniaria delle Compagnie aeree in caso di cancellazione del volo, ritardo o negato imbarco; il Regolamento CE n°1107/2006 del 5/07/2006, sui diritti dei passeggeri con disabilità o mobilità ridotta nell’ambito del rapporto aereo.
Vi sono poi altri Regolamenti in materia di trasporto marittimo, ferroviario e su strada che regolano i diritti dei passeggeri in caso di incidente nonché alcune Direttive in materia di viaggi , vacanze o circuiti tutto compreso, in materia di multiproprietà o di prodotto per vacanze a lungo termine .
Le fonti dell’ordinamento italiano che disciplinano la materia relativa alla tutela dei viaggiatori sono le seguenti: Il codice civile ; il codice della Navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327 ss.mm.ii.); la Legge 10/01/2004 n°12 di esecuzione della Convenzione di Montreal del 1999 (Trasporto aereo internazionale); il Codice del Consumo (D.Lgs. n°206/2005), a tutela dei diritti dei consumatori. il Codice del Turismo (D.Lgs. 23/05/2011, n°79).

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