A cura di Carla Cavicchini
Green Factory, gli studenti di Accademia Italiana disegnano il futuro sostenibile
di design, moda e urbanistica
Da giovedì 16 a domenica 19 al Giardino dell’Orticoltura talk, contest, workshop creativi
nell’ambito del festival promosso dall’Associazione Heyart
In mostra al Tepidarium del Roster la Firenze più verde, con gli scatti degli alberi monumentali
Chiude la manifestazione il fashion show con gli outfit realizzati mixando materiali innovativi e di scarto
Firenze, 14 novembre 2023 – La Firenze di domani è sempre più verde: dal 16 al 19 novembre gli studenti di Accademia Italiana, scuola di alta formazione dall’approccio internazionale, disegnano il futuro sostenibile di design, moda, urbanistica prendendo parte alla nuova edizione di Green Factory, festival promosso dall’Associazione Heyart che si svolgerà al Tepidarium del Roster, nel Giardino dell’Orticoltura. Quattro giorni dedicati al tema della Rigenerazione insieme ad artisti, designer, esperti del settore, divulgatori, attivisti ma anche brand emergenti all’avanguardia in ambito di sostenibilità.
Coinvolte le diverse “anime” di Accademia Italiana, con gli studenti chiamati a raccontare una nuova storia green. Con il coordinamento del docente Walter Conti, i creativi del triennio in Graphic Design si sono sfidati per dare una nuova veste grafica alle tradizionali borracce in alluminio, in collaborazione con Publiacqua: le migliori 10 saranno esposte durante la manifestazione. Gli studenti del biennio in Product Design sotto la guida di Lorenzo Pofferi, invece, sono scesi in campo per progettare un elemento di arredo urbano in materiale ricavato dal riciclo delle plastiche: la votazione è aperta sulla app @greenapesjungle, l’app che trasforma le azioni sostenibili in donazioni. Il migliore sarà realizzato e installato nel Q5 dal Comune di Firenze.
Largo al Fashion Design, domenica 19 alle ore 19: gli studenti del terzo anno chiudono la manifestazione con la sfilata di una collezione uomo/donna/genderless dall’approccio green, mixando materiali innovativi messi a disposizione da Tyvek by DuPont, con tessuti sostenibili e di scarto. Per tutta la durata della manifestazione il Tepidarium del Roster ospiterà la mostra fotografica “I Testimoni del Nostro Tempo”realizzata dagli allievi del master e del triennio in Fotografia, coordinati da Chiara Ruberti e Dario Orlandi: nell’obiettivo gli Alberi Monumentali di Firenze, un patrimonio naturale tramandato nei secoli, guardiani silenziosi del passato e testimoni di un passaggio generazionale verso un futuro più verde.
Il calendario completo di workshop, talk e altre iniziative è online: www.greenfactoryfirenze.com
Accademia Italiana (www.accademiaitaliana.com), Istituto di Alta Formazione dalla forte vocazione internazionale con sede a Firenze e Roma, è, dal 1984, punto di riferimento nella formazione per le industrie creative della moda, del design, della comunicazione visiva e della fotografia. Nel giugno 2020 entra a far parte del Gruppo AD Education, network internazionale specializzato nell’alta formazione per le discipline creative ed artistiche che riunisce 21 scuole e 70 campus in Francia, Italia, Spagna e Germania per un totale di oltre 35.000 studenti. Grazie a un corpo docenti costituito da affermati professionisti del settore, AI combina formazione teorica e attività pratica e laboratoriale, offrendo inoltre la possibilità di seguire le lezioni in doppia lingua, italiano/inglese. Oggi l’offerta formativa si compone di corsi di laurea triennale (accreditati dal MIUR nel 2012) – in Fashion Design, Design, Fotografia, Graphic Design e Design del Gioiello – oltre a sei nuovi bienni specialistici, legalmente riconosciuti dal MUR alla fine del 2019 – Fashion Textile Design, Fashion Design and Management, Interior Design, Product Design, Graphic Design, Fotografia. L’ampliamento della proposta di studi, consolida una storia importante che ha visto passare nelle aule dell’istituto grandi nomi della creatività internazionale quali Vivienne Westwood, Oliviero Toscani, Rick Owens, Carla Fendi, Alessandro Mendini, Domenico Guzzini, Brunello Cucinelli e molti altri.