A cura di Giuseppe Catapano
Le Cinque Terre sono fra le mete più popolari per i turisti da tutto il mondo. Si tratta di una parte di costa particolarmente rocciosa nella Riviera di Levante, nei pressi de La Spezia. Il nome è giustificato proprio dalle cinque località dalla zona che, in passato, si chiamavano “Terre”. Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono dal 1997 Patrimonio dell’umanità UNESCO per via delle peculiarità naturali e antropiche che esistono solo in questa zona. Se quindi stai progettando un viaggio in Liguria, ecco una guida per scoprire cosa vedere alle Cinque Terre. Decidere qual è la più bella tra le 5 Terre può essere un compito arduo, se non impossibile. Le cose da fare e da vedere in ogni borgo sono tantissime.Monterosso: Questo borgo è famoso per la sua spiaggia, il più grande delle Cinque Terre, e per la statua del Gigante, un’imponente scultura che si affaccia sul mare.Vernazza: Con il suo porticciolo incantevole, la splendida piazza Marconi, circondata da colorate case a picco sul mare, e la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia, un vero gioiello di architettura gotica, Vernazza è considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
- Corniglia: L’unico villaggio delle Cinque Terre non direttamente affacciato sul mare, compensa offrendo viste panoramiche mozzafiato.
- Manarola: Famosa per le sue case colorate e i vigneti terrazzati, Manarola è un vero gioiello. Qui parte il famoso sentiero chiamato Via dell’Amore fino a Riomaggiore, una delle cose da non perdersi alle Cinque Terre.
- Riomaggiore: Questo villaggio, con le sue case a picco sul mare e i suoi vicoli stretti, è un paradiso per i fotografi. Non perdere l’occasione di visitare la Chiesa di San Giovanni Battista e di gustare un buon bicchiere di vino locale in uno dei suoi caratteristici bar.
Per sfruttare al meglio il tuo viaggio alle Cinque Terre, è fondamentale avere un itinerario ben pianificato.
Iniziare il tuo viaggio da Riomaggiore, il villaggio più a sud, può essere un’ottima idea. Qui potrai arrivare sia in auto che in treno. Alla stazione locale fermano treni provenienti da Sestri Levante, La Spezia Centrale e Genova. Questo affascinante borgo è famoso per le sue case colorate e le stradine strette e tortuose.
Da Riomaggiore, puoi prendere il sentiero che porta a Manarola, un altro villaggio pittoresco noto per i suoi vigneti e i panorami sul mare. Qui, non perdere l’opportunità di goderti un tramonto indimenticabile.
Il tuo prossimo stop potrebbe essere Corniglia. Qui, oltre alla lunga spiaggia, è possibile scendere la Scalinata Lardarina, un percorso panoramicosulla costa.
Continuando il tuo viaggio, arriverai a Vernazza, considerato da molti il gioiello delle Cinque Terre. Con il suo porticciolo, le case colorate e la chiesa antica, Vernazza è un luogo che ti rimarrà impresso nel cuore. Da Corniglia a Vernazza corre anche una parte del famoso Sentiero Azzurro, lungo 3,5 chilometri.
Infine, raggiungerai Monterosso, il villaggio più grande delle Cinque Terre. Con la sua ampia spiaggia e la sua vivace vita notturna, Monterosso è il luogo perfetto per concludere il tuo viaggio.
Cosa fare alle 5 Terre in più giorni
Per visitare le Cinque Terre a fondo potresti aver bisogno di diversi giorni. Questo perchè, per apprezzare al meglio questo territorio, è necessario godersi con calma ogni angolo.
Cosa vedere alle 5 Terre in un giorno
Se cerchi cosa vedere alle 5 Terre in un giorno, potresti pensare di scegliere uno o due borghi facilmente raggiungibili, come Riomaggiore e Monterosso, e goderti un giro a piedi nei rispettivi centri storici. In particolare, a Riomaggiore potresti vedere la Chiesa di San Giovanni Battista, mentre a Monterosso il Castello dei Fieschi.
Cosa vedere alle 5 Terre in 2 giorni
In 2 giorni, invece, sono già di più le cose che potresti fare. Muovendosi con il treno, potrai esplorare quasi tutti i paesi della zona dedicando qualche ora a ogni “terra” e magari godendoti un pranzo o una cena a base di pesce in uno dei tanti ristoranti che affacciano sulla costa. La visita degli altri tre borghi, ovvero Vernazza, Corniglia e Manarola ti impiegherà il resto del secondo giorno.
Cosa vedere alle 5 Terre in 3 giorni
Per godere di un’esperienza più totalizzante, potresti aver bisogno di un giorno in più. Le cose da fare alle 5 Terre in 3 giorni sono molte: oltre alla visita dei borghi, dedica mezza giornata per rilassarti sulla spiaggia o – in alternativa – prenota un’escursione via mare per ammirare la costa da una prospettiva insolita.
Cosa vedere alle 5 Terre in 4 giorni
Pernottando in zona una notte in più, avrai l’occasione di percorrere uno dei tanti sentieri che uniscono i borghi Patrimonio dell’UNESCO. Tra le cose da fare alle 5 Terre in 4 giorni non potrai non esplorare la rete di sentieri e mulattiere. Questa è molto estesa e ci sono percorsi per ogni preparazione atletica: fra i più popolari c’è sicuramente il famoso Sentiero Azzurro.
Cosa vedere alle 5 Terre in una settimana
Una settimana, infine, è il tempo perfetto per soggiornare in zona. Non solo potrai visitare molte delle attrazioni più rinomate, ma anche immergersi nel concetto di vita lenta che ha caratterizzato per secoli questi borghi. Inoltre potrai andare alla scoperta anche di centri adiacenti che, pur non facendo parte delle 5 Terre, ne condividono il mood e l’atmosfera.
Come spostarsi fra le Cinque Terre
Per spostarsi fra i borghi delle 5 Terre, poi, le alternative sono diverse. La più conveniente è probabilmente il treno. Una linea ferroviaria collega tutti i borghi della zona, con partenze lungo tutta la giornata. Potresti anche considerare il trasporto via mare. Dal 25 marzo al 1 novembre è infatti attivo un servizio battello che collega tutte le località affacciate sul mare.
Spostarsi a piedi è anche una valida alternativa, in quanto le distanze fra i borghi non sono eccessive e ci sono molti sentieri panoramici da esplorare. Infine potresti considerare l’uso dell’auto, anche se il traffico e il parcheggio potrebbero essere un impedimento.
Le spiagge delle 5 Terre: dove andare al mare
Una vacanza alle Cinque Terre non sarebbe completa senza una rilassante giornata di mare. Le acque cristalline del Mar Ligure sembrano chiamare da lontano e invitare a riposarsi qualche ora su una delle tante spiagge della zona. Pur essendo un paesaggio prevalentemente roccioso, le 5 Terre offrono piccole insenature sabbiose e acciottolate dove poter stendere il proprio telo o affittare un ombrellone.
Due delle principali spiagge sabbiose, adatte anche a famiglie con bambini, si trovano a Monterosso. Qui potrai fare il bagno alla Spiaggia di Fegina, attrezzata con negozi, lidi e chioschetti in cui bere una bevanda rinfrescante. Nel centro di Monterosso si trova anche un’altra spiaggia più piccola, anche questa attrezzata e sabbiosa.
Anche a Vernazza si trova una piccola spiaggia in cui è possibile stendere il proprio telo e fare il bagno. Si tratta di un luogo pittoresco e comodo da raggiungere a piedi, in quanto è a soli 200 metri dalla stazione ferroviaria.
Parlando di spiagge libere è bene menzionare anche la Spiaggia di Riomaggiore, che è composta da sassi e ciottoli. Anche questa è raggiungibile molto facilmente dalla stazione di Riomaggiore. Chi, poi, ama l’avventura, può fare il bagno sulla scogliera frastagliata di Manarola. Qui non c’è sabbia, ma proprio sotto il paese ci sono dei punti in cui poter fare il bagno.
Se desiderate, infine, fare il bagno con il vostro “amico a quattro zampe”, potrete spostarvi di qualche chilometro dai tipici borghi delle 5 Terre e andare alla Spiaggia di Bonassola, una caletta di sassi accessibile anche ai cani da compagnia.
Cosa mangiare alle Cinque Terre
Come potrai immaginare, i piatti tipici delle 5 Terre sono a base di pesce. Trattandosi di antichi borghi di pescatori, c’è una tradizione molto radicata incentrata sui prodotti del mare locale e del territorio. Le acciughe sono fra le materie prime più popolari nella cucina locale. In passato abbondavano, tanto da essere chiamate “il pane del mare”. Ancora oggi è possibile degustarle sotto sale, sott’olio, fritte o ripiene.
Sempre parlando di acciughe, a Vernazza è molto popolare il Tian de Anciue, ovvero un piatto in casseruola con patate, vino, aglio e pomodoro. Un piatto povero diventato iconico. Da provare assolutamente anche la Torta di Riso di Monterosso, ovvero un piatto salato a pase di pasta sfoglia, riso, uova e pomodoro.
La terra fertile e rigogliosa permette anche la coltivazione di uliveti e vigneti, ricavandone olio e vino molto famosi. Il vino, in particolare, è coperto da una DOP ed è molto rinomato in Liguria e in Italia. Infine, per concludere, è un’ottima idea provare piatti e bevande che includono il Limone di Monterosso, dal gusto unico e mediterraneo.