20 Maggio 2024, lunedì
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Luca Giordano a Palazzo Medici Riccardi, ultime settimane per visitare la mostra

A cura di Carla Cavicchini

La mostra – che chiude i battenti il 5 settembre – offre un excursus
 sugli anni fiorentini del pittore con oltre 50 opere

Il 1° settembre “Nuovi studi sulla tecnica pittorica di Luca Giordano”
 a cura dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze chiude il palinsesto di incontri dedicato al pittore

Palazzo Medici Riccardi rimarrà aperto regolarmente anche il giorno di Ferragosto

Firenze, 14 agosto 2023 – Ultime settimane per fare visita alla mostra “Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze” promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E, a Palazzo Medici Riccardi fino al 5 settembre 2023.La mostra (che sarà aperta insieme al percorso espositivo del Palazzo e alle altre due mostre in corso, Rachel Feinstein in Florence e Fang Junhui. Fotografie portate dal vento anche il giorno di Ferragosto) curata da Riccardo LattuadaGiuseppe Scavizzi e Valentina Zucchi e organizzata con il sostegno di Business Strategies, è centrata sul rapporto intercorso fra il pittore napoletano – che trascorse a Firenze un periodo della sua vita, tra il 1682 e il 1686 – e le grandi famiglie fiorentine, pronte ad accogliere le novità della sua pittura e a investirlo di importanti esecuzioni.

Giordano, fra gli artisti più virtuosi e prolifici del Barocco italiano, lascia a Firenze una ricca eredità (ricostruita per l’occasione dai curatori, con importanti prestiti anche dall’estero) a partire delle due volte dipinte per la Galleria degli Specchi e per la Biblioteca Riccardiana, all’interno di Palazzo Medici Riccardi. Il palazzo, prima grande residenza dei Medici, simbolo del potere di famiglia e del Banco Mediceo, acquisita alla metà del Seicento dalla famiglia Riccardi, viene così arricchito secondo il gusto decorativo dell’epoca.

La volta della Galleria degli Specchi, una vera e propria sfida all’illusionismo, si presenta come un fulgido racconto di miti, ritmato dalle virtù cardinali poste agli angoli e culminante con la celebrazione dei Medici nel centro, cui i Riccardi erano largamente riconoscenti. A questa decorazione fa da specchio la volta della Biblioteca, dove è raffigurata l’Allegoria della Divina Sapienza, che Luca Giordano avrebbe dipinto in soli cinque giorni fra il 1685 e il 1686. Queste preziose testimonianze artistiche, insieme alla decorazione della Cappella Corsini in Santa Maria del Carmine e a una serie di dipinti commissionati da altre grandi famiglie fiorentine – fra cui i Medici e i Del Rosso – compongono un interessante quadro della presenza a Firenze dell’artista.

In mostra una selezione di circa 50 opere alcune delle quali mai viste a Firenze prima d’ora, profondamente connesse agli affreschi. Fra queste spiccano una serie di dieci bozzetti della Galleria degli Specchi e della volta della Biblioteca Riccardiana, di proprietà della National Gallery di Londra, che per l’occasione sono messi in dialogo diretto con la volta. E ancora, le Virtù distribuite in varie collezioni private europee e poi quadri provenienti da prestigiosi musei italiani come le Gallerie degli Uffizi, il Museo dell’Opera del Duomo di Siena, il Museo Stibbert di Firenze e il Museo di Palazzo Mansi a Lucca oltre ad opere provenienti da collezioni private italiane e americane. A queste fanno da controcanto i documenti riferiti alla committenza riccardiana, alla definizione dell’invenzione e all’esecuzione dei dipinti, custoditi presso le biblioteche e gli archivi cittadini. Il percorso espositivo indaga ulteriori aspetti della committenza e dell’attività fiorentina di Luca Giordano, valorizzando in particolare le opere più vicine per soggetto, più originali per tecnica e più significative nell’excursus del pittore, tessendo un racconto fortemente suggestivo.

Il 1° settembre è in programma l’ultimo appuntamento del ciclo di incontri per approfondire la figura del pittore dal titolo “Nuovi studi sulla tecnica pittorica di Luca Giordano” a cura dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (ingresso gratuito su prenotazione).

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