A cura di Luigi Rubino
Mancano pochi giorni all’inizio del campionato di calcio edizione 2023/24. Le società, tra amichevoli e preoccupazioni di bilancio cercano di sferrare gli ultimi colpi al calcio mercato , assicurandosi a “poco prezzo” i migliori talenti soprattutto stranieri.
Il denaro, invece, non scarseggia agli sceicchi d’Arabia, che visti i tanti acquisti di calciatori di qualità, stanno diventando sempre più i veri padroni del calcio – industria che cresce in misura spaventosa nel loro paese.
In Italia, la situazione è ben diversa, I club che vanno per la maggiore sono sempre più in difficoltà ad assestare il bilancio. C’è poco denaro. Gli acquisti devono quindi essere per forza ponderati, attraverso una politica non costosa sull’acquisto dei calciatori, che parte soprattutto dalla escamotage di formule, quasi alla pari del “pagherò.” Prestiti, diritto di riscatto e controriscatto sono le soluzioni applicate nelle varie trattative dei club della serie A, oggi sempre di più ostaggi di procuratori, agenti ed intermediari senza scrupoli, con il calciatore che, a questo punto, sembra assumere, le vesti di un vero burattino.
Dietro molte trattative tra calciatori e società non mancano anche tradimenti, comportamenti scorretti ( vedi il caso Lukaku). Il belga continua a sperare che la sua vicenda, dopo la rottura con l’Inter si concluda presto. Probabile che big rom vada alla Juve, ma per ora l’attaccante, vittima di se stesso, è in attesa di un progetto bianconero che tarda ad arrivare. Vedremo.
Intanto, c’è un’altra rogna per l’Inter. Dopo aver perso Scamacca finito all’Atalanta e quando tutto sembrava fatto con le visite mediche, si è bloccato il passaggio del centrocampista serbo Lazar Samardzic dall’Udinese alla società nerazzurra per una richiesta forse tardiva, fuori dal comune fatta dal papà del calciatore, che ha fatto andare in bestia i dirigenti dell’Inter. Sarà vero? Ora ce solo da attendere.Poi sapremo se il talentuoso centrocampista approderà a Milano…
