Il creditore che, per varie ragioni può trattenerla presso di sé e non restituirla al proprietario fino a quando questi non paga il corrispettivo dovuto.
Si tratta del cosiddetto “diritto di ritenzione” e costituisce una forma di autotutela per i creditori che, possedendo i beni dei loro debitori, hanno una posizione privilegiata.
Attenzione!
Il diritto di ritenzione può essere esercitato solo se i beni del debitore si trovano legittimamente in possesso del creditore e se vi è un rapporto di collegamento tra i beni e il credito stesso.