7 Maggio 2024, martedì
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Il 2 luglio torna la Domenica Metropolitana a Firenze

A cura di Carla Cavicchini

Domenica 2 luglio torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della
Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini e prendere parte
alle numerose visite e attività in programma,  sviluppate grazie all’iniziativa di Comune e Città
Metropolitana di Firenze, con MUS.E e il supporto di Giotto, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana
Lapis ed Affini.
 
Come ogni estate riaprono torri, porte e fortezze fiorentine che permetteranno di scoprire la
storia della città, del suo sistema difensivo e di godere di un panorama mozzafiato su tutta Firenze.
La proposta si inserisce nei programmi di valorizzazione di Firenze sviluppati dai Musei civici
fiorentini e da MUS.E con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Patrimonio Mondiale e
della Direzione Servizi Tecnici del Comune di Firenze: i cittadini potranno partecipare alle
passeggiate e ai percorsi in bicicletta nel centro storico, visitare le porte e le fortezze e raggiungere
la cima delle torri fiorentine.
Domenica 2 luglio sarà possibile visitare Porta San Frediano, cuore del popolare quartiere storico
fiorentino e passeggiare Intorno a Porta San Gallo per esplorare la zona di Firenze che si sviluppa
intorno a piazza Libertà.
 
Riapre anche Forte di Belvedere con una nuova mostra personale di Nico Vascellari: Melma. Il
poliedrico artista propone un progetto espositivo inedito pensato ad hoc per lo spazio del Forte,
tra i bastioni che si affacciano su Firenze e l’interno della palazzina
rinascimentale. Melma raccoglie opere di diversa natura come video, sculture, collage, installazioni
e indaga la relazione tra uomo e natura, intrecciando la dimensione personale con quella
collettiva.
 
Numerose le attività previste a Palazzo Medici Riccardi dove sarà possibile visitare la mostra
dedicata a Luca Giordano, grande maestro del Barocco italiano. Nelle sale del palazzo sono
esposte opere di grande qualità, giunte a Firenze grazie a prestigiosi prestiti di istituzioni
internazionali: gli adulti potranno partecipare alle visite guidate incentrate sui vari temi della
mostra mentre i più piccoli potranno partecipare all’atelier Meraviglie dell’arte.
 
Al Museo Novecento è visitabile la mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, testimonianza
dell’indagine dell’artista sulla materia, sulla vita e sul cosmo. Presso lo stesso museo sono aperte
le esposizioni temporanee The Messages of Gravity di Luca Pozzi e Y.Z. Kami. Light, Gaze,
Presence, che è dislocata anche in altre prestigiose istituzioni culturali fiorentine.
 
Al Museo Bardini e a Palazzo Medici Riccardi sarà possibile ammirare le opere dell’artista
americana Rachel Feinstein nella mostra Rachel Feinstein in Florence, che raccoglie opere che
spaziano dalla scultura alla pittura; la sua arte ha una dimensione onirica che trae ispirazione tanto

dal periodo classico quanto da quello rinascimentale passando attraverso le favole moderne e i
cartoons.
 
Presso MAD Murate Art District è possibile fare visita alla mostra Standby. Installation view di
Chiara Bettazzi. L’esposizione presenta un’installazione site-specific che si sviluppa intorno al tema
del deposito, luogo emblema della conservazione ma anche spazio di memorie celate alla vista
collettiva. Sempre presso MAD, sono in corso le mostre Sentipensare con l’Arno (fino al 23 luglio),
del collettivo A4C-ArtsForTheCommons, composto da  Rosa Jijion – artista, attivista, mediatrice
culturale –  e Francesco Martone, attivista, fondatore di Greenpeace Italia e Nel Segno della
Libertà mostra dedicata alla libertà vista dal carcere e alla luce dell’arte (fino al 23 luglio) allestita
nei suggestivi spazi del Carcere Duro.
 
Ai giovani e agli adulti segnaliamo che a Santa Maria Novella sono previste due diverse visite
guidate che potranno dettagliare le bellezze dell’intero complesso monumentale: nella prima si
illustrerà la basilica e la sua ricchezza decorativa mentre nella seconda i chiostri ombreggiati dai
cipressi e i tesori del Museo. In Oltrarno invece, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, è
possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso
la Cappella Brancacci che consentono di trovarsi a tu per tu con gli affreschi di Masaccio.
 
Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della
prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo
di 5 persone.
Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella
Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.
Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario
9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00), Forte di Belvedere (orario 10.00/20.00), Porta San Frediano (orario 17.00/20.00*).
*In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà
accessibile il camminamento di ronda.
**Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo. 
***Attenzione: la biglietteria chiude mezz’ora prima dell’orario di chiusura del museo.
 
Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la
prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro
avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con
difficoltà e disabilità motorie.
Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista
alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si
richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.
 

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala
realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di
Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre
Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il
soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
 
Visita a Palazzo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 12.00, 15.00, 16.30
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel
1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età
dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una
vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti
concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e
rinnovato nel corso dei secoli.
 
Per fare una città ci vuole un fiore
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
orari: 10.15
durata: 1h15’
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su
una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a
riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze
sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.
 
Vita di corte
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
orari: 11.45
durata: 1h
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de
Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i
visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi
banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei
piccoli principi.
 
 

PALAZZO MEDICI RICCARDI

 
Visita a Palazzo Medici Riccardi
per chi: per giovani e adulti
orari: 12.00
durata: 1h

La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio
(progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire
nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il
Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia
politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del
Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano
del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della
sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo
corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.
 
Visita alla mostra Luca Giordano. Maestro barocco a Firenze
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.30, 15.00
durata:1h
 
Fra i più grandi pittori barocchi, Luca Giordano (1634-1705) ha lasciato un segno assai rilevante
nella storia artistica italiana ed europea. Artista talentuoso ed efficiente, incontrò il gusto di fini
committenti ecclesiastici e nobiliari già a Napoli, città natale, per irradiare ben presto la sua
copiosa opera in tutta Italia e coronare il suo successo in Spagna, al servizio dei Reali iberici. La
visita all’esposizione, centrata sul rapporto che intercorse fra Giordano e le grandi famiglie
fiorentine, permetterà di apprezzare capolavori di grande impatto e suggestione destinati a
segnare la storia del Barocco in città, fra cui spiccano le volte magistralmente dipinte della Galleria
e della Libreria riccardiane, al piano nobile del palazzo.
 
Meraviglie dell’arte
per chi: per famiglie con bambini dai 8 ai 12 anni
orari: 16.30
durata:1h
Uno degli artisti più virtuosi e prolifici del barocco italiano, Luca Giordano (1634-1705), lascia a
Firenze splendide testimonianze del suo operato: fra queste le due volte dipinte per la Galleria e
per la Biblioteca di Palazzo Medici Riccardi. Intorno a questi capolavori la mostra sviluppa un
interessante percorso centrato sull’attività fiorentina di Giordano, presentando opere a questi
strettamente correlate sia per iconografia sia per periodo di esecuzione. L’attività, che si snoderà
fra le sale dell’esposizione e il museo, permetterà di cogliere i tratti stilistici di questo straordinario
artista e di approfondire figure e narrazioni di grande fascino, tratte dall’universo del mito o della
storia. L’infinita e meravigliosa compagine di personaggi allegorici nati dal suo pennello si offrirà
come scenario prezioso per creare un personale personaggio allegorico che rispecchi le proprie
caratteristiche e le inclinazioni.
 

SANTA MARIA NOVELLA

 
Visita del complesso di Santa Maria Novella: la Basilica
per chi: per giovani e adulti
orari: 14.00
durata: 1h e15’
La visita porterà alla comprensione di uno straordinario documento della storia dei domenicani ma
anche di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. In questo senso un’attenzione
particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le

vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della
cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e
patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori
capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi
Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.
 
Visita del complesso di Santa Maria Novella: i Chiostri
per chi: per giovani e adulti
orari: 15.30
durata: 1h e15’
La visita consentirà di apprezzare l’eccezionale importanza storica e artistica degli spazi del
convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della
prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel
Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure. Il
percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli
Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e
spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da
poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita una straordinaria serie di affreschi dei maggiori
pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura
fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa.
 
 

CAPPELLA BRANCACCI

 
Visita alla Cappella Brancacci
per chi: per giovani e adulti
orari: 13.30, 14.30, 15.30
durata: 1h15’
Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi
della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche
grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà
così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di
affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia
sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono
eseguiti dagli stessi pittori.
 
 
 

MUSEO STEFANO BARDINI 

 
Visita al Museo Bardini
per chi: per giovani e adulti
orari: 11.00
durata: 1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini
nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette
di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino

o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni,
maioliche, tappeti, armi, bronzetti.  La visita si concluderà con un’introduzione alla mostra RACHEL
FEINSTEIN IN FLORENCE che raccoglie opere che spaziano dalla scultura alla pittura, in una
dimensione onirica e avvolgente.
 
 
 
 
 

FORTE BELVEDERE

 
Visite alla mostra Nico Vascellari. Melma
per chi: per giovani e adulti
orari: 17.00, 18.30
durata: 1h15’
Le visite consentono di approfondire l’opera dell’artista Nico Vascellari, che in mostra presenta
lavori inediti e dai linguaggi molto diversi: oltre alle opere poste in esterno, sui bastioni, e ai video
presenti nelle cannoniere, sarà infatti possibile seguire il percorso espositivo in palazzina cogliendo
le linee della sua poetica, da sempre attenta alle relazioni fra uomo e natura, fra esistenza e
trascendenza, con riferimenti al mondo arcaico e un’estetica assolutamente contemporanea. Nello
stesso tempo, il percorso permetterà anche di conoscere storia e caratteri della straordinaria
architettura militare di Forte di Belvedere.
 
 

PORTA SAN FREDIANO

 
Visite a Porta San Frediano
per chi: per giovani e adulti
orari: 17.00, 17.30, 18.00, 18.30, 19.00, 19.30
durata: 30’
Definita dalle cronache trecentesche “molto magnifica”, la più grande e austera delle porte di
Firenze ancora conserva l’imponente portone originale in legno di quercia con le sue pesanti
serrature e si pone tuttora come diaframma d’accesso alla città, segnando l’inizio di Borgo San
Frediano, cuore popolare del centro di Firenze, meravigliosamente descritto da Vasco Pratolini nei
suoi romanzi e, in tempi più recenti, divenuto un punto di riferimento per il rinnovato fermento
culturale, giovanile e artigianale. Il monumento è stato restituito alla cittadinanza dopo l’accurato
restauro e la realizzazione di una nuova scala d’accesso, che permette di visitarne gli spazi interni e
di approfondirne la storia.

 
PORTA SAN GALLO

 
 
Intorno a Porta San Gallo
per chi: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.00, 12.00
durata: 45’
In piazza della Libertà si erge Porta San Gallo, memoria tangibile della cerchia muraria cittadina
che delimitava l’area urbana nel Medioevo e che fu abbattuta nel quadro delle grandi

trasformazioni al tempo di Firenze capitale del Regno d’Italia (1865-1871). A lei fa da controcanto il
magniloquente arco di trionfo, realizzato in occasione dell’ingresso in città dei Lorena nel 1739,
attualmente in corso di restauro, dove sarà visibile un’installazione sviluppata con il Dipartimento
di Architettura dell’Università di Firenze. Il percorso consentirà di ripercorrere le tappe della storia
fiorentina dal Trecento a oggi e di conoscere questa importante zona di Firenze con le sue
principali evidenze. La passeggiata proseguirà infatti lungo via San Gallo, antichissima arteria
cittadina che, come la porta, traeva il nome dal monastero dedicato al santo, e che tuttora
conserva importanti testimonianze del passato: fra questi l’elegante palazzo Pandolfini, progettato
da Raffaello. La proposta si inserisce nei programmi di valorizzazione di Firenze sviluppati con
l’Ufficio Patrimonio Mondiale del Comune di Firenze; il punto d’incontro è sotto il fornice di porta
San Gallo.

Ludovica V. Zarrilli
mob. 393.9577255
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Tel. 055 658 7611 | Fax 055 394 0003

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