3 Maggio 2024, venerdì
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Il Condomino e l’amministratore


A cura di Michele Imperio 
Taranto , 23 giugno 2023  si è discusso con illustri relatori il primo a non riconoscerli è proprio il legislatore, considerato che li inserisce nel limbo delle professioni non regolamentate L. 4/13, che impone loro il diritto/dovere di contraddistinguere la propria attività in qualsiasi documento “con l’espresso riferimento, quanto alla disciplina applicabile, agli estremi della presente legge“: una sorta di generico bollino sulla carta intestata, insomma, nulla di più. 

Se vogliono, tali professionisti hanno “il diritto di costituire associazioni senza l’obbligo di iscrizione ad un albo” e, sempre se vogliono, tali associazioni si possono iscrivere nell’Albo delle Associazioni degli Amministratori di condominio depositato presso il MISE, un registro di natura meramente amministrativa che raccoglie semplici autodichiarazioni di possedere i requisiti previsti dalla L.220/12. Il risultato di tali “diritti facoltativi” è che delle circa 52 associazioni di categoria presenti sul territorio nazionale, solo 17 sono quelle iscritte al MISE.

Il legislatore lascia intendere che l’amministratore lo può fare chiunque, anche il vicino di pianerottolo. 

Con il successivo decreto ministeriale n. 140 del 2014 si è cercato di dare una parvenza più dignitosa inserendo l’obbligo di formazione periodica, il che, però, ha scatenato la fantasia di organismi vari che offrono a prezzi stracciati sedicenti corsi abilitanti che alla fine rilasciano meri ‘attestati di frequenza’, pezzi di carta validi solo per riempire pareti, creando confusione tra gli utenti e facendo concorrenza agli enti certificati e gli ordini di riferimento accreditati dal Ministero, ossia gli unici realmente abilitanti.

La new entry anche per sollecitare al legislatore che la figura professionale merita una regolamentazione sull’esempio  della qualifica professionale EQF 5  istituita e riconosciuta con decreto Regione Campania con la durata di 600 ore , ben avviata la campagna del nuovo Ateneo delle Professioni “AUGE” accademia universitaria degli studi giuridici europei che propone la Facoltà di Esperto amministrativo “Amministratore di Condominio” come ripete il Preside prof. Avv. Michele Zuppardi AUGE è un’Istituzione privata, rilascia titoli di studio nel comparto dell’Alta Formazione.Il primo ateneo che sposa l’operativita’ al titolo di studio : Qualifica Professionale- Diploma Accademico di I Livello: Formazione di 3 anni (180 CF), al termine dei quali lo studente conseguirà il titolo di Diploma Accademico di 1° Livello,nel  rispetto della normativa Europea  “EDUCATION AND TRAINING, Regolamento (UE) 2019/128 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 gennaio 2019, che istituisce un Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale ,autorizzata con il n. 907072803 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 30/90;la normativa che regolamenta la formazione in europa e gli Eqf è il quadro europeo delle qualificazioni per l’apprendimento permanente per mettere in relazione e in trasparenza i sistemi nazionali delle qualificazioni.Ricorda la Prof. Avv. Sabina Vuolo direttore del dipartimento dell’AUGE:
L’EQF è stato istituito nel 2008 e successivamente riveduto nel 2017. La sua revisione ha mantenuto gli obiettivi fondamentali di creare trasparenza e fiducia reciproca nel panorama delle qualifiche in Europa. Gli Stati membri si sono impegnati a sviluppare ulteriormente l’EQF e a renderlo più efficace nell’agevolare la comprensione delle qualificazioni nazionali, internazionali e dei paesi terzi da parte dei datori di lavoro, dei lavoratori e degli studenti. Siamo il primo ed Unico ateneo che rilascia la  qualifica professionale/laurea in Esperto Amministrativo “amministratire di condomino “ qualifica professionale EQF5 riconosciuta Oltre agli Stati membri dell’UE, altri 11 paesi , Islanda, Liechtenstein e Norvegia (paesi dello Spazio economico europeo), Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia (paesi candidati), Bosnia-Erzegovina, Kosovo  e Svizzera.Il nostro Diploma Accademico :Passaporto internazionale per l’accesso  nel mondo del lavoro ricorda il Rettore Prof. Avv. Giuseppe Catapano 

Le iscrizioni sono libere e nessun test di ammissione è previsto 

Non esistendo un ordine ne un albo per gli amministratori di condominio , trova conferma che la professione di amministratore non è riconosciuta per legge e per esercitarla non è richiesto un preventivo esame abilitante come per le professioni riconosciute, tanto non significa che i condomini non debbano scegliere il proprio amministratore tra le figura professionalmente più preparate . È riduttivo confinare la formazione e  la deontologia al solo fatto di non essere ordinisticamente organizzati. Il sistema economico mondiale non va verso gli ordini professionali , bensì verso le specializzazioni professionali , verso le qualifiche che si acquisiscono per fornazione teorica -laboratorio -praticantato . 

All’orizzonte tanti cambiamenti , la figura dell’amministratore di condominio in Italia sono quasi più del triplo degli altri paesi europei, pur restando associazioni costitute su base volontaria, di natura privatistica(art. 2 L.4/13), proprio dalla qualifica professionale riconosciuta con Auge , può nascere quell’ente istituzionale collegiale che riunisce tutte le associazioni per la rappresentanza istituzionale, la creazione di un codice deontologico che garantisce e tutela l’utente è l’amministratore.

L’accademia AUGE con il Prof.Michele Zuppardi si rende promotore .

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