2 Maggio 2024, giovedì
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Confronto sui fatti tre anni dopo la pandemia: Risponde il Giudice Angelo Turco

A cura di Ionela Polinciuc

Giudice Turco, dopo tre anni di Covid, siamo ancora impreparati di fronte alle minacce globali? Facciamo un confronto dopo tre lunghi anni di covid?

Tre anni di pandemia li possiamo in definitiva dividere in tre fasi: una prima fase, che possiamo definire di preparazione, ovvero dire e non dire, l’arrivo di un virus dalla Cina. la potenziale mortalità del virus e quindi l’insinuazione di una possibile virulenza mortale ma senza allarmismi; – poi la seconda fase, quella del decreto di emergenza sanitario (mai esistito in medicina e sanità e soprattutto nella nostra costituzione) e che per poterne usufruire l’allora Presidente Consiglio Ministri Conte (il grande avvocato del popolo in tutta la sua miserabile esternazione), non esitò ad appropriarsi del decreto emergenza della Protezione Civile rispolverando nell’art 7 una disposizione che prevedeva aiuti sanitari ma solo in tema di alluvioni, disastri geologici, terremoti, inondazioni ecc. ovvero in tema esclusivamente ambientale e geologico con aiuti a possibili danneggiati con ambulanze e mezzi di soccorso sanitario. Di fatto assumendo un potere senza confini di disposizioni amministrative che era ben consapevole non essere coercibili giudiziariamente e soprattutto non tutelabili attraverso le forze dell’ordine ovvero i famigerati DPCM.

Si inizia a capire tanto?

Già da questo capire come mai e perché LA PROTEZIONE CIVILE che in tema sanitario ci azzecca come acqua sul fuoco, venne tirata in ballo ed affidata, dopo le vergognose risultanze di gestione dell’allora Direttore Arcuri, addirittura ad un generale dell’esercito ANCOR PIU COMPETENTE IN MATERIA SANITARIA. In questa seconda fase di valzer di mascherine (quelle prodotte dalla Pivetti e poi sequestrate erano già pronte un anno prima che si decretasse il morbo mortale), morti cantati di covid19 solo da giornalisti ma in nessun ospedale mai definiti (allora), Presidenza Consiglio Ministri, Ministro salute (credo fosse la Lorenzin), Ministro Interni e Presidente Repubblica ebbero a tacere del decreto di emergenza emesso, non furono dettate alcune disposizioni di precauzione e sanitarie alle ASL Regionali e soltanto a marzo del 2020, dopo che GIORNALISTI badate bene NON MEDICI iniziavano a contare qualsiasi morto come di covid19 si ebbe il senso di dire: aiuto, siamo inondati, non ce lo aspettavamo e via discorrendo e scatenando un diluvio universale di persone che si sentivano in pericolo di vita perché con mal di gola, con mal di testa. mal di stomaco, tosse ovvero sintomi per i quali si ricorreva al medico di famiglia ma che, nel contesto delle morti pompate e descrizioni del male che così si manifestava, stravolgeva le menti dei poveri cristi imbottiti di tv e giornali al seguito. Il terrorismo sanitario cresceva, i pronti soccorso si riempivano ed i medici, in un primo momento in balia di sé stessi si prodigarono ad affrontare malati di influenza come di peste e praticando protocolli aggressivi che li portavano in trombo embolia.

Che succedeva?

Nel momento in cui andavano in trombo embolia questi poveri disgraziati inizialmente li intubavano non sapendo che lo erano e ne accertavano le morti continue. Ricovero, ammalato in fin di vite ed intubato. I morti furono oltre 1800 e questo perché al 4 non dico nemmeno al 3 decesso NESSUNO DISPOSE FOSSERO EFFETTUATE LE DOVUTE ED OBBLIGATORIE AUTOPSIE al fine di capire ed accertare il perché delle morti, non solo, ma qualcuno ancora più BRILLANTE, DISPOSE LA CREMAZIONE DEI CADAVERI. In questa seconda fase, delle morti e del terrore, si innesca un meccanismo perverso di disposizioni ancor più idiote e che di sanitario non avevano nulla. In particolare si impedi ogni e qualsiasi contro informazione medica soprattutto attraverso la RAITV che è la televisione dei cittadini e pagata dai cittadini per LA GIUSTA INFORMAZIONE e quindi non solo si impedì a medici come la Dott.ssa Gismondo, Dott. Mariano Amici, Dott. Petrella, Prof. Scoglio, Prof. Tarro, Prof. Montagnier (non più tra noi), Prof. De Donno (suicida …

Ecco che tre anni di pandemia oggi espongono allo sguardo ed alla valutazione di chi ha difeso diritti giuridici ed a chi ha difeso la salute vera del cittadino persone reduci dal terrore psicologico in loro innestato da una politica soprattutto sanitaria VIOLENTA E CRIMINALE, incapaci di reagire e succubi e preda di futuri avvoltoi ovvero preda delle future, ma già presenti MINACCE GLOBALI ovvero la fomentazione dell’arrivo di nuovi virus, malattie, pericoli di vita da affrontare con i liquidi velenosi che ormai hanno raggiunto la prescrizione di validità e vanno macerati, Come hanno fatto in Sicilia. E questo è il momento di continuare a difendere Costituzione e Medicina, di dare gloria a chi, come Oliviero, Balanzoni, Petrella, De Mari e tantissimi altri medici SONO STATI RADIATI dai propri ordini professionali invece di ESSERE INSIGNITI ALLA GLORIA MEDICA da quei presidenti del loro ordine che, con questo atteggiamento, si dichiarano venduti e collusi al sistema dove si sono resi protagonisti di infamia medica, indegni della figura di Ippocrate. Il Dott. Rushid è stato, oggi anche lui non più tra noi, un grande lottatore contro il terrorismo sanitario così come il Dott. SHIVA che invece è tra noi ed è stato uno dei primi ad avvertirci che la fase post terrore sarebbe stata l’inoculazione. E siamo ancora succubi ed impreparati perché il terrore che è stato iniettato nelle menti ora circola con il liquido ed in particolare con L’OSSIDO DI GRAFENE E NANOPARTICELLE che crea, come arma batteriologica inventata da un greco (Montanari docet) la coagulazione del sangue in particolare blocca i globuli rossi impedendone la normale circolazione e deflusso e quindi prima rendendo difficoltoso l’arrivo di sangue ed ossigeno a cuore cervello e polmoni e poi lo impedisce provocando LE MORTI MISTERIORE CIOE’ INFARTI E TROMBOSI.

Questo continua a provocare blocco mentale, persistere del terrore o della paura e predispone questi soggetti alle future minacce globali che oggi sono iniziate con l’installazione di due BIOLAB3, uno già a Sigonella e l’altro da poco innestato a Pescare gi oggetto di contestazione ma di cui al momento non ci sono notizie. Questi BIOLAB3 sono di provenienza Ucraina, si perché li il buon figlio di Biden, tale Hunter, ne ha collocati 60 ed ora, stante la feroce minaccia Russa che prenderà Kiev senza fretta, della loro distruzione si cerca di portare via. E dove? Ovviamente nel paese schiavo d’America dal 1942, il nostro.

Pandemia finita: in 3 anni più di 20 milioni di morti, questo è solo l’inizio?

In tre anni di pandemia, secondo le risultanze, peraltro tra quelle denunciate, del monitoraggio di soggetti inoculati, che AIFA non ha mai effettuato (vedi intercettazioni derivate dalla inchiesta della Procura di Bergamo), in particolare da Eudra Vigilance Europe, alla data di ottobre 2022 le persone inoculate (non userò mai il termine vaccino perché chi tanto dice commette reato) decedute erano circa 10.100,00 mentre quelle affette da reazioni avverse 9.MILIONI CIRCA il cui 50% gravissime (paresi facciali – agli arti – perdita del visus – danni cerebrali – danni intestinali – difficoltà deambulatorie – di sollevamento pesi minimi – infiammazioni della pelle ed altre). Orbene a fronte di circa 10.00 morti cui poi bisogna aggiungere quelli dal marzo 22 già oggi circa 2000 bisogna considerare che tra chi non si è sottoposto alla violenza cerebrale, sanitaria e fisica ed ha difeso i propri diritti ed istituzioni e soprattutto il proprio corpo NON VI E’ NEPPURE UN DANNEGGIATO DAL VIRUS E NEPPURE UN MORTO, NEPPURE UNO;  tutti quelli che si sono rifiutati sono sanissimi in tutto e per tutto. E questa è la dimostrazione di come attraverso le finte cure (origine prettamente di stampo e cultura nazista) si vuole sopprimere l’intelligenza umana, l’inventiva e la razionalità del proprio cervello volendoci sostituire con l’intelligenza artificiale ovvero QUELLA DA LORO CONTROLLATA GESTITA E MANIPOLATA e quindi eliminata se non di utile ed uso.  Per concludere i 20 milioni di morti che oggi le stime europee ci forniscono, per quanto riguarda l’Italia sono derivate per i morti di Bergamo da 1800 presunti malati mal curati prima ed uccisi poi con le intubazioni (chi è in tromboembolia non va intubato ma curato con eparina) per le omesse autopsie e le successive cremazioni di violenta ed illecita applicazione contro legge ma che erano dirette ad evitare, appunto, possibili autopsie e che invece, ringraziando Iddio, sono state impedite negli ultimi 30 cadaveri con le attuali verità. Gli altri morti sono tutti, per quanto limiti all’Italia, per cause delle inoculazioni ma la stragrande maggioranza sono quelli determinati DALLE OMESSE CURE DOMICILIARI ovvero quelli determinati NELL’ABBANDONO NEI LORO LETTI PER 60 GIORNI LUNGHISSIMI al termine dei quali erano ormai per l’obitorio. E se tenete conto che un medico di base può avere fino a 1500 assistiti e quanti medici del territorio sono in tutta Italia ed hanno omesso le cure ai propri assistiti, potrete avere una pallida idea di quanti milioni siano i morti di stato.

Cosa ci dobbiamo aspettare nel futuro?

Quello che dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro, visto che le Procure d’Italia ad oggi non hanno aperto neppure una inchiesta di strage (almeno non ne si è a conoscenza nelle vie ufficiali ben silenti sul punto), che nessuno Presidente Consiglio Ministri dell’epoca ovvero Giuseppe Conte nè il successivo satanico Draghi sono inquisiti nè sottoposti a misure cautelari così come Ministri Salute (Speranza in particolare) e Ministri degli Interni e, non ultimo, ma in primis il capo della Repubblica Mattarella Sergio che ha dato fiato e sostegno alla truffa pandemica e false mortalità e spregio della medicina, è che gli artefici a piede libero di questa strage persevereranno nella produzione letale, inventeranno nuovi forme virali (che essi stessi produrranno, come appunto il covid19) e troveranno soluzioni che che ci prosteranno alla loro FINTA SANITA’ violentandoci nel corpo e nella mente per il nostro bene e loro ludibrio. E se si continuerà a perseguitare magistrati di alta dignità e moralità per il rispetto della giustizia e della Costituzione come la Dott.ssa Susanna Zanda, la Dott. Chiavegatti e tanti altri magistrati (sono oltre 200 i Tribunali che hanno disapplicato il dl 44/21 e decretato come i sieri NON SIANO IMMUNIZZANTI NE’ DI ALCUNA PREVENZIONE e soprattutto contagiosi) e violarne il principio di autonomia decisionale e libertà di convincimento e quindi ponendo in essere atti veri e propri di subornazione a magistrato con inventati procedimenti disciplinari, allora saremo in balia di noi stessi e non avremo difese. L’unica soluzione è istituire una sede dove poter fondare il baluardo della difesa del diritto e della medicina il baluardo della costituzione e della repubblica tra avvocati, medici professionisti e gente e lavoratori dove medici ed avvocati siano per la lotta a tutela della medicina e del diritto.

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