A cura di Ionela Polinciuc
Arrivati alla 27° Edizione del Premio Internazionale “ARTE E CULTURA” 2023, che si svolgerà nel Complesso Monumentale di San Giovanni Battista al c/so Umberto 1° di Cava de’ Tirreni Salerno dal 18 al 25 Giugno prossimo.
Alla cerimonia di premiazione dei partecipanti che si svolgerà nei giorni 24 e 25 Giugno alle ore 18,30, interverranno di sua ecc. Mons. Orazio Soricelli Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni. il Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, l’assessore al Patrinonio Avv Lorena Iuliano, L’assessore alla Cultura Armando Lamberti, il Prof. Giuseppe Catapano, Rettore della università A.U.G.E., il Prof. Fabio Dainotti Critico Letterario, Il Prof. Franco Bruno Vitolo, Critico d’Arte e Letterario il Presidente e Fondatore dell’Accademia Michelangelo Angrisani, che siamo riusciti ad intervistare.
Arrivati alla 27° Edizione del Premio Internazionale “ARTE E CULTURA” 2023. Che novità ci sono per questa edizione?
Le novità sono tante tra le più importanti l’incremento considerevole del numero dei partecipanti in particolar modo alla sezione Arte, e la conferma del successo dell’Accademia a livello internazionale: infatti, oltre all’Italia, le adesioni dei partecipanti in tutte le sezioni che articolano il concorso sono pervenute soprattutto da Israele, Australia, New York, Tunisia, Iraq, Giordania, Germania, Romania, Svizzera. Al concorso che si terrà a Cava de’ Tirreni dal 18 al 25 giugno, ci saranno inoltre diverse personalità illustri come: Sua Ecc. Mons. Orazio Soricelli Arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Dott. Vincenzo Servalli, l’Assessore al Patrimonio Avv. Lorena Iuliano, il Consigliere delegato alla Cultura Prof. Armando Lamberti, il Prof. Giuseppe Catapano, Rettore dell’Accademia universitaria AUGE, il Prof. Fabio Dainotti scrittore e critico letterario, il Prof. Franco Bruno Vitolo critico d’Arte e letterario, la Prof.ssa Gabriella Avagliano che condurrà l’evento.
Presente all’evento anche il rettore dell’Accademia Universitaria Degli Studi Giuridici Europei, Prof. Avv. Giuseppe Catapano: cosa ne pensa dell’Ateneo delle nuove professioni?
Certo, per noi è un vero onore avere la presenza all’evento del Prof. Giuseppe Catapano, Rettore dell’Accademia Universitaria Degli Studi Giuridici Europei AUGE. L’Ateneo svolge un ruolo importante nella promozione dell’istruzione, della ricerca e dello sviluppo delle competenze. Ne approfitto per ringraziare il Rettore e tutto il
corpo docente per aver creato un ambiente culturale positivo e stimolante e di alta formazione.
Dopo la crisi scaturita dalla pandemia e successivamente dalla guerra, secondo Lei l’arte e la cultura sono rimaste un po’ nel dimenticatoio?
Sì, la pandemia ha avuto un impatto significativo sul settore artistico-culturale, questa e una cosa evidente. Le restrizioni imposte per limitare la diffusione del virus hanno causato la chiusura di teatri, cinema, musei, gallerie d’arte. Oggi sicuramente il settore artistico si avvia verso la ripresa che sembra essere ancora molto lenta e faticosa anche a causa dell’assenza delle istituzioni. L’Accademia “Arte e Cultura” però, pur affrontando tanti problemi, non si è mai fermata, insistendo nel promuovere rassegne e mostre d’arte e ad invogliare tanti artisti a non fermarsi nel loro cammino artistico e creativo.
Un messaggio per i nostri lettori che non hanno mai smesso di avere la speranza per un future migliore grazie all’arte e alla cultura?
Io ho sempre detto agli artisti, ai poeti e a tutti coloro che coltivano ogni forma di arte, che realizzare o scrivere un opera d’arte significa veicolare un messaggio al prossimo, che può essere di gioia, di tristezza, o un sentimento, un’ emozione e tante altre cose (Questo si evince anche nel titolo di diverse rassegne che l’Accademia promuove come per esempio: “L’emozione nel Segno, nel Colore, nella Parola”).
L’arte ci consente di dare forma e voce alle nostre emozioni, di esprimerci con totale libertà e soprattutto ha dato la possibilità a tante persone, artisti e non, di affrontare le difficoltà della vita, fornendo conforto, ispirazione e riflessione. Quindi ci tengo ad esortare “TUTTI GLI ARTISTI A NON ARRENDERSI MAI”.