A cura di Luisa Russo
Dalle ore 21 di oggi, si da il via fino al 13 maggio; alla kermesse canora europea trasmessa in mondo visione: l’Eurovision Song Contest. L’idea fu di Sergio Pugliese drammaturgo e giornalista italiano che prese come fonte d’ispirazione il Festival di Sanremo. Il progetto tutto, fu ben accolto dall’allora direttore generale dell’ UER Marcel Benzeçon che a Roma nel 1955 pose la firma per la prima data della manifestazione. Il tutto ebbe inizio nel 1956 a Lugano dove partecipò, e vinse in casa: Lya Assia. Da allora l’evento si è ripetuto regolarmente ogni anno, tranne però che nel 2020. I partecipanti al contest sono i vincitori dei “Sanremo” europei dell’anno in questione, che si esibiscono in un lasso di tempo di 3 minuti attraverso un susseguirsi di performance, con i brani che li hanno portati alla vittoria nei loro rispettivi paesi, e con altri noti brani conosciuti in tutto il mondo in chiave rivisitata. Per tenere bene a mente il tutto; l’ Italia è stata la vincitrice dell’ Eurovision del 2021, grazie al gruppo rock dei Maneskin vincitori nello stesso anno del Festival di Sanremo. Quest’anno il rappresentante, vincitore dell’ultimo Festival è l’artista Marco Mengoni noto e anche molto apprezzato in Europa. Ma le belle notizie non finiscono qui. La gara made in Italy si fa ancora più accesa, grazie alla presenza di un’altra artista di origini italiane precisamente liguri, vincitrice del “Sanremo” norvegese: Alessandra Mele. Alessandra con il suo brano “Queen of the King” che sta spopolando sui social sia nella sua versione originale, che quella italiana potrebbe competere alla pari con Mengoni. E che dire allora viva l’ Italia; anche di oltre continente, e che vinca il migliore.