28 Marzo 2024, giovedì
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Bollette dell’acqua con cifre pazze

A cura di Ionela Polinciuc

Ogni famiglia, in media, spende 448 euro all’anno a fronte di un consumo di circa 192 metri cubi l’anno. Se si riuscisse a scendere a circa 150 metri cubi, il risparmio annuo per le famiglie italiane sarebbe di circa 120 euro l’anno. Ma oltre a questo, ci viene segnalato un forte disaggio per le famiglie italiane. Le bollette dell’acqua arrivano con cifre da capogiro, mettendo in serie difficoltà tantissime famiglie che già fanno fatica ad arrivare a fine mese.

Al riguardo, riportiamo integralmente il COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 8-05-23

Acqua: Unc, Antitrust contro Prata Sannita

Non è finita la battaglia legale dell’Unione Nazionale Consumatori contro i comuni che inviano bollette dell’acqua prescritte e poi rigettano le istanze di prescrizione biennale avanzate dai cittadini.

L’Antitrust nel Bollettino settimanale ha contestato al Comune di Prata Sannita, denunciato dall’Unc, la violazione di cui all’articolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, per non aver ottemperato alla delibera n. 30396 del 30 novembre 2022.

“E’ incredibile che il Comune non voglia ancora sentir ragioni, nonostante l’Antitrust con il provvedimento del novembre 2022 abbia già deliberato la scorrettezza della pratica, irrogando una prima sanzione amministrativa pecuniaria” afferma l’avv. Ivana Russo, dell’Unione Nazionale Consumatori di Cassino che ha sollevato la vicenda e dato assistenza ai cittadini.

La vicenda inizia nel 2021, quando centinaia di famiglie ricevono bollette “pazze” dell’acqua, ossia fatture ormai prescritte. Supportate dai legali dell’associazione, i consumatori eccepiscono regolarmente la prescrizione, ma il Comune continua a pretendere il pagamento negando la scadenza pur essendo fatture emesse nel dicembre 2020 per il pagamento degli anni 2015, 2016 e 2017 e 2018.

«Se i soldi del Comune non fossero dei cittadini, chiederemmo ora una sanzione esemplare. Ci riserviamo, comunque, in caso di condanna di chiedere anche il risarcimento del danno per i consumatori per l’inosservanza del provvedimento” conclude Russo.

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