A cura di Luigi Castiello
Un altra vittima innocente inghiottita dalla terra dei fuochi, terra meravigliosamente bella ed allo stesso modo maledetta, a causa dello smaltimento illegale di rifiuti tossici, da parte del sodalizio criminale dell’interland napoletano che tra gli anni “80 e 90” ha regnato indisturbato.
Un altra giovane vita è volata via, Tommaso Chiodo 16 anni, di Caivano, non c’è l’ha fatta, la malattia non gli ha lasciato scampo, dopo aver lottato con grande coraggio affrontando terapie estenuanti e ripetuti ricoveri.
Tommaso aveva tante cose ancora da fare, come si conviene ad un ragazzo della sua giovane età, in particolare aveva un desiderio, quello di diventare portiere, magari del calcio napoli, sua squadra del cuore.
L’ attaccante della squadra del Napoli, Victor Osimhen, gli aveva mandato un saluto ed incoraggiamento speciale attraverso un video, inviato lo scorso marzo, dove il ragazzo era rimasto molto contento.
La cosa più sconcertante che ha messo in risalto la tragica storia di Tommaso e’ il messaggio che il ragazzo ha lasciato a parenti ed amici via social: “Sono Tommaso Chiodo e da oggi avrò 16 anni per sempre, sono nato nella terra dei fuochi, ho lottato contro un mostro e ora ho trovato la pace tra le braccia del Signore… volevo diventare un portiere di calcio e non mi è stato concesso…”.
L’ ennesima morte che deve fare riflettere: “autorità ed addetti ai lavori”, su come affrontare il problema dello smaltimento illegale dei rifiuti. Bisogna fare profonde riflessioni sulla tutela della salute delle persone e dell’ambiente, che vivono in quelle zone. Urge che le autorità locali e nazionali adottino misure concrete per risolvere definitivamente una tragedia che sembra non aver mai fine.
I funerali di Tommaso si celebrano, mercoledì 12 aprile 2023, nella Chiesa di San Paolo, nel parco Verde di Caivano, alle ore 16,00.
La Terra Dei Fuochi Colpisce Ancora: “Morto Tommaso Chiodo, aveva 16 anni”
