28 Aprile 2024, domenica
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Marzo: il mese della guarigione

A cura di Marilena Lombardi
Il 15 marzo si celebra la giornata nazionale del fiocchetto lilla per la lotta e la
prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.
I disturbi del comportamento alimentare sono aumentati tra gli adolescenti,
soprattutto negli ultimi anni.
Il fiocchetto lilla è un simbolo che vuole rappresentare tutte quelle persone
affette da questi disturbi per farle sentire meno sole e per dar voce al loro
dolore.
Molti esperti si espongono ogni giorno per combattere lo stigma che c’è
ancora sui disturbi del comportamento alimentare, cercando di comprendere
chi ne soffre e di aiutare i parenti dei pazienti affinché riescano tutti a vivere
una vita degna di essere vissuta.
È ancora molto importante che ci sia questa giornata dedicata a questa
tematica, in quanto sono sempre più le persone che, appunto, ne soffrono.
Aiutare è un atto di amore ma è anche doveroso perché non c’è nessuno che
meriti di star male in eterno, specie durante una fase così delicata della
propria vita come l’adolescenza, ad esempio.
Purtroppo questi disturbi colpiscono anche i meno giovani ed è bene essere
informati sempre e sapere che si sono professioni disponibili a far
intraprendere un percorso di guarigione.
Si riporta la testimonianza di Mery, una ragazza che soffre di bulimia, che
afferma: “Non so perché io sia così dipendente dal cibo. Il cibo è diventato
ormai il mio pensiero fisso. Mi sveglio e penso a cosa posso mangiare sapendo
già che poi metterò in atto comportamenti compensativi per cercare,
inutilmente, di annullare l’abbuffata. Purtroppo il vuoto che ho dentro riesco a
colmarlo solo con il cibo che è il mio peggior nemico ma è anche l’unica cosa
che mi consente di distaccarmi dai problemi che devo combattere ogni
giorno.”
Ed è, quindi, anche per ragazze come Mery che questa giornata, il 15 marzo,
acquisisce un valore diverso. Tutti devono avere la speranza di poter riuscire a
vedere la luce in fondo al tunnel. Affinché nessuno venga lasciato solo nella

propria sofferenza. Nessuno deve perdere la speranza di poter guarire
altrimenti a fallire è la società intera e non solo i medici o i genitori che si
prendono cura dei ragazzi che soffrono di disturbi del comportamento
alimentare.
Perché è importante ricordare che dai disturbi del comportamento alimentare
si può guarire.

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