24 Aprile 2024, mercoledì
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Due chiacchiere con Ludovica Burtone

A cura di Ionela Polinciuc

Di sicuro la musica ha sempre avuto, fin dalla sua nascita, un ruolo di espressione e rappresentanza di molte cose: emozioni, stati d’animo, ma anche ideali di varia natura, movimenti culturali, filosofici, e chi più ne ha, più ne metta. Abbiamo deciso di intervistare Ludovica Burtone, una giovane violinista estremamente attratta dalla musica jazz.

Ludovica, perché hai scelto questo genere di musica?

Diciamo che sono stata attratta dal jazz e musica improvvisativa perché credo dia la possibilità di esprimersi in maniera autentica, e allo stesso tempo ti permette di essere anche qualcosa di diverso da te stesso.

“Sparks”: rappresenta qualcosa in particolare questa parola per te?

Sparks é la traduzione inglese del termine friulano “falischis”, le scintille del fuoco. Era il nomignolo dato alla famiglia di mia madre nel paesino di Buttrio, in provincia di Udine. Vuole essere un omaggio alle mie radici.

Cosa ne pensi del Festival di Sanremo di quest’anno?

Devo essere sincera che non ho mai guardato il Festival, e adesso che vivo all’estero é anche piú difficile poterlo seguire.

Secondo te qual è lo sbaglio da non fare assolutamente quando si inizia la carriera musicale?

Secondo me lo sbaglio più grande é il non buttarsi. E lo dico per esperienza, in quanto sono una che pensa e ripensa, cambia, aggiusta in continuazione prima di “esporre” una qualsiasi creazione. Sono un po’ di anni che faccio dei piccoli esercizi di creatività-senza-giudizio, brevi video improvvisativi, buona la prima, che poi pubblico sui miei social media. Ultimamente mi sono appassionata di stop-motion e faccio appunto questi esercizi in cui creo una storia, il video e l’audio senza fare editing.

Progetti attuali e futuri?

Al momento sono in tour con Mary Halvorson per due date Italiane, e una data mia con Sparks. A New York ho un paio di concerti di presentazione dell’album, giusto nei prossimi mesi. Poi l’estate torno in Europa per un tour tra Grecia e Italia! Se mi seguite sui social e sito web, troverete le date aggiornate. Per quanto riguarda altri progetti, sto lavorando ad una nuova produzione musicale basata sulle storie di donne migranti a NYC.

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