26 Aprile 2024, venerdì
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Tra sogno e realtà, torna a Napoli il “Nauticsud”

A cura di Luigi Rubino

Tra sogno e realtà, torna a Napoli, dopo la formula ridotta dello scorso anno, il “Nauticsud,” il salone internazionale della nautica, in programma nel quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare dall’11 al 19 febbraio.
Con questa edizione, la 49esima dalla sua fondazione, gli organizzatori hanno realizzato un’esposizione che occuperà ben 52 mila metri quadrati, comprendendo otto padiglioni e le aree esterne del viale delle 28 Fontane.
Il programma dell’evento – proiettato verso il 2024, quando ci sarà la celebrazione del 50esimo anno di vita, in cui si prevede un progetto internazionale con l’invito di 22 nazioni, per realizzare una expo della nautica da diporto – presenterà la migliore produzione di progettisti, designer e costruttori sulle imbarcazioni tra 5 e 25 metri di lunghezza.
Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta nel sala “Italia” del Teatro Mediterraneo, all’interno della Mostra d’Oltremare, presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Gennaro Amato, presidente di Afina (ass. italiana della Nautica), la consigliera e il presidente della Mostra, Maria Caputo e Remo Minopoli, Ciro Fiola, (CCIAA di Napoli) ed Amedeo Manzo (BBC Napoli).
Le aziende presenti quest’anno al “Nauticsud” saranno oltre 200. Le imbarcazioni esposte saranno ben 800 con ben 400 brand partecipanti.
” E’ necessario potenziare l’economia del mare che significa cantieristica, produzione, servizi a terra e tutto un indotto che porta posti di lavoro, economia e ricchezza alla città – ha detto il sindaco Manfredi che ha poi proseguito il discorso sul piano di investimento e rapporto della città con il mare che deve partire dalla portualità turistica, cominciando da Mergellina, una realtà che va potenziata e modernizzata.
La “blu economy” – ha aggiunto Gennato Amato, presidente di Afina – ha sede potenziale proprio in questo territorio, compreso tra il Vesuvio e Montenuovo di Cuma. Eppure, qualcosa manca! Mancano i porti, mancano gli ormeggi, mancano i servizi di prima accoglienza sulla terra ferma, manca una fattiva collaborazione tra pubblico e privato ( discorso avviato anche dal sindaco Manfredi n.d.r), manca la progettualità, anche se siamo la città del sole, del mare, della realtà produttiva che ci vede primeggiare nel segmento dei natanti in Italia. Niente ci vieta di poter diventare una delle forze propulsive del PIL del nostro territorio. Dobbiamo quindi guardare oltre. Napoli ha il pieno diritto e ruolo per poter competere a divenire la capitale del Mediterraneo. “
Il Nauticsud – ha aggiunto la Consiegliera Delegata della Mostra, Maria Caputo – è un momento importante anche per fare un punto sullo stato del turismo legato al mare e alla nautica a Napoli; una città che ha nel mare la sua vocazione naturale che certamente può spingere e rilanciare l’intera economia cittadina.”
“Siamo in dirittura d’arrivo. La programmazione, in sinergia con AFINA, è la base vincente dello sviluppo in crescita del Nauticsud degli ultimi anni. ” ha detto il presidente della Mostra Remo Minopoli.
Tra le novità espositive di quest’anno del Nauticsud, i visitatori potranno ammirare la barca più grande, l’INfive 53 piedi conosceranno in anteprima mondiale la linea open del GR53 cha sarà sul mercato nel 2024 e il nuovo Ponza 36WA (11.20 mt) e molti cantieri produttori. Per i gozzi spazio sarà dato ai modelli della Nautica Esposito che presenterà in anteprima molti dei suoi modelli di imbarcazioni.


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