27 Aprile 2024, sabato
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Il Priore Dott. Francesco Annunziata: ”Un augurio di una vita semplice e piena di gioia.”

A cura di Ionela Polinciuc

Si narra che il primo presepe vivente avvenne nel lontano 1223 per volere di San Francesco d’Assisi nel cuore della Valle Reatina e, più precisamente a Greccio, un piccolo paesino nell’entroterra laziale. L’idea era venuta al Santo durante il Natale dell’anno prima a Betlemme. Francesco rimase particolarmente colpito tanto che, tornato in Italia, chiese a Papa Onorio III di poter ripetere le celebrazioni per il Natale successivo.

A quei tempi le rappresentazioni sacre non potevano tenersi in chiesa. Il Papa così gli permise di celebrare una messa all’aperto, proprio nel paesino umbro. I contadini del paese accorsero nella grotta, i frati con le fiaccole illuminavano il paesaggio notturno e all’interno della grotta fu inserita una mangiatoia riempita di paglia con accanto il bue e l’asinello. Quello fu il primo presepe vivente: una tradizione che si rinnova ancora oggi in piccoli e grandi centri dove si rievoca la Notte Santa.

Ebbene, per chi ama il presepe, annunciamo la seconda edizione della mostra di arte presepiale. Il Priore Dott. Francesco Annunziata e Carmine Cappiello in collaborazione con il gruppo ” presepisti ercolanesi” dal 4 dicembre al 6 gennaio 2023 apre le porte a tutti per poter visitare un luogo davvero spettacolare.

Al riguardo, abbiamo intervistato il Priore Francesco Annunziata che insieme a Carmine Cappiello hanno organizzato questa mostra per festeggiare il periodo natalizio.

Seconda edizione di mostra di arte presepiale. Che novità ci sono per questa edizione?

Ci sono tante novità sulla seconda edizione. Ampliamento dei spazi, concerti e mostre grazie alla bellezza del monumento. La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 4 dicembre al 6 gennaio 2023. Gli orari di apertura sono: prefestivi dalle 17: 00 alle 21: 00, festivi dalle 9:30 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 21:00. Il 24 ed il 31 dicembre la mostra sarà chiusa. Inoltre, è possibile concordare visite in giorni ed orari diversi chiamando al 3332430605 e 3394973591. Il parroco che ospita l’evento è Don Michele Napolitano.
Come nasce l’idea di collaborare con il gruppo presepisti ercolanesi?

Praticamente è uno scambio di arte e cultura. Un po’ su tutto il territorio campano tra maestri presepiali. Devo ringraziare anche il commissario prefettizio la Dott.ssa. Ida Carbone che ci ha dato una grande mano nell’organizzazione.
Quant ‘è importante la fede soprattutto in questo periodo di forte confusione?

La fede è una fonde di speranza per un futuro più rispettoso per tutte le religioni.

Quando l’oscuro si impossessa della nostra esistenza e non riusciamo più a vedere la luce attorno a noi, dobbiamo far rinascere quella stella luminosa che brilla dentro di noi, la fede, che può eliminare in un attimo ogni oscurità, ogni paura, ogni incertezza. 
Ha qualche messaggio da mandare ai nostri lettori?

La vita, spesso ci pone dinnanzi a delle prove complesse ed inaspettate. Sono sfide cruente e dolorose, che ci inducono a riflettere sul senso e sui limiti del nostro percorso esistenziale. Per i nostri lettori un augurio di una vita semplice e piena di gioia.

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