29 Marzo 2024, venerdì
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Si può fare affittacamere in condominio?

Ebbene, la giurisprudenza si è più volte pronunciata sull’argomento, a dimostrazione di quanto frequentemente si pone il problema di bilanciare, da un lato, l’esigenza dei residenti di tutelare la propria tranquillità, al riparo dal via vai di sconosciuti e, dall’altro, quella dei proprietari di far fruttare l’immobile da un punto di vista commerciale. Per stabilire però se si può fare l’affittacamere in condominio non bisogna far altro che leggere il regolamento del condominio stesso.

Se il regolamento di condominio non dice nulla in merito all’esercizio di attività di affittacamere, la stessa deve considerarsi consentita. Non spetta infatti al regolamento stabilire cosa i residenti possano fare all’interno della propria abitazione.

Non esiste alcuna legge che impedisca, al proprietario di un appartamento, di trasformare la propria unità abitativa, benché inserita in un condominio, in un’attività di affittacamere. Per l’avvio della stessa non è pertanto necessario chiedere l’autorizzazione all’assemblea di condominio, né tantomeno all’amministratore. Né sono dovute comunicazioni di sorta, fatti salvi solo gli obblighi di carattere amministrativo e fiscale collegati con l’avvio di un’attività commerciale.

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