A cura di Luigi Castiello
Non è ancora chiaro il movente riguardo l’omicidio del professore di sostegno Marcello Toscano trovato morto con diverse coltellate ieri sera all’interno del cortile della scuola media” Marino Guarano”a Melito di Napoli dove la vittima insegnava.
A dare l’allarme era stato il figlio perché non vedeva rientrare ormai da diverse ore il padre.
Il primo posto dove i carabinieri hanno iniziato le indagini è stato proprio la scuola di Melito, dove la figlia dell’insegnante scomparso rinvenuto l’auto del padre parcheggiata. I militari hanno,fatto aprire i cancelli dell’istituto dai custodi ed in un aiuola dietro un cespuglio hanno trovato il corpo senza vita del professore.Lo stesso istituto era stato oggetto di nel giro di pochi mesi di altri due episodi di cronaca uno studente 13enne accoltellato in aula e una ragazzina di 11 anni ferita in bagno.
Procura di Napoli Nord, coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone, ha sottoposto a fermo un collaboratore scolastico.
Il presunto assassino si chiama Giuseppe
Porcelli, un uomo di 54 anni, con la qualifica di
collaboratore scolastico dell’istituto stesso, la
procura gli contesta il reato di omicidio.
In merito alle circostanze della morte del
professore, presumibilmente avvenuta tra le
12,00 e le 13,00; mentre gli alunni stavano
ancora a scuola.
Sono state rilevate tracce ematiche sugli indumenti del collaboratore scolastico,il quale nega tutte le accuse formulate dalla procura. Alle prime luci dell’alba è stato tratto in custodia cautelare presso la casa circondariale di Poggioreale.