24 Aprile 2024, mercoledì
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Milan-Napoli: dalla A alla Z


A cura di Luigi Prillo

A come Anguissa, il camerunense non perde mai l’obiettivo, recupera palloni imposta e crea magie.

B come bastava poco e infatti così è stato, in una partita intensa dai ritmi serrati i lampi di genio della squadra napoletana hanno avuto la meglio.

C come Cholito, ebbene sì, proprio il figliol prodigo argentino, figlio del Cholo subentra ad Oshimen contro il Liverpool e segna, subentra contro il Milan e fa un gol da cineteca dopo essersi creato con intelligenza l’occasione

D come Di Lorenzo, per il capitano un altra partita di spessore, ha fermato con eleganza le sgaloppate di Theo Hernandez confermando il suo stato di grazia, ad averne altri così.

E come energia, infatti con partite come queste dal tasso di intensità altissimo bisogna averne tanta di energia.

F come fortuna, quella che ha stampato la palla sulla traversa negando il pareggio ai rossoneri

G come gioco, il Napoli e il Milan attualmente sono le uniche squadre italiane a sviluppare gioco in tutta la serie A

H come ho vinto, infatti questa frase eloquente è soltanto la dimostrazione di gioco del Napoli che combatte e lotta su ogni pallone

I come le insidie superate in 15 giorni dalla squadra partenopea che è riuscita in due settimane a togliersi quei sassolini dalle scarpe che gli scettici avevano portato durante il mercato

K come Kim e Kvaratskhelia, il coreano che con il suo urlo ha ammutolito San Siro stoppando ogni possibile ingresso in area degli avversari e il georgiano che sulla fascia sinistra ha fatto il bello e il cattivo tempo costringendo gli avversari al fallo e al sacrosanto rigore

L come Lobotka, non sarà Xavi o Iniesta però il motorino del centrocampo napoletano dimostra di avere personalità e qualità tanto da non fare rimpiangere l’addio di Fabian Ruiz

M come Meret, già proprio il portiere azzurro che doveva andare via, con la giusta dose di fiducia è diventato un giocatore diverso, forte al punto di salvare da gol certo un paio di occasioni

N come Ndombele, ho fiducia in un giocatore che se rientra a pieno negli schemi azzurri può essere determinante tecnica e forza a servizio di Spalletti

O come organizzazione, una squadra organizzata pronta all’assalto che non ha paura di affrontare il diavolo a casa sua

P come perseveranza, quella di Kvaratskhelia nel saltare l’uomo, la perseveranza di Simeone, quella di Kim, insomma una squadra che non molla mai e porta il bottino a casa

Q come quantità, la quantità di palloni giocati dal centrocampo azzurro, recuperati dalla difesa sono un must per la squadra di Spalletti

R come Rahmani e Rui il centrale difensivo in coppia con il coreano ha blindato la porta dagli spifferi, mentre il portoghese ha fatto un secondo tempo da urlo condito con l’assist al bacio per il Cholito

S come sfortuna, il Milan perde dopo aver fatto una buona gara a causa di una porta stregata nonostante il bel gioco mosso dalla squadra di Pioli

T come tris di vittorie in una settimana da top club del Napoli che si dimostra prima in campionato e prima nel girone di Champions League

U come uragano, quello aperto dalla fascia sinistra e colmato con la destra passando per il centrocampo e la difesa del Napoli che ben messo in campo da qualità e quantità

V come vittoria, il Napoli 2.0 di quest’anno ad inizio campionato ha dimostrato di essere una squadra vincente collezionando vittorie pregiate

Z come Zielinski e Zerbin, il primo gioca un infinità di palloni fondamentali grazie alla spensieratezza che gli ha dato il duo Anguissa-Lobotka, il secondo giovane di grande personalità che ha mostrato gli artigli subentrando a Politano correndo come un matto avanti e dietro.

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