29 Marzo 2024, venerdì
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Molo “San. Vincenzo,” si apre alla città. Convegno a Napoli

A cura di Luigi Rubino

Napoli può e deve riappropriarsi delle sue bellezze, del suo mare e della sua storia, ma per far questo occorre restituire la completa vivibilità al suo porto e ad alcune sue antiche e storiche strutture come quella importantissima del Molo S. Vincenzo, risalente al lontano regno di Carlo d’Angio prima e re Ferdinando poi dal quale si può ammirare uno panorama mozzafiato.

Sull’apertura e sul recupero definitivo di questa importante struttura all’interno della stazione portuale di Napoli, a pochi passi da piazza Municipio, se ne discusso in un convegno organizzato dall’associazione “VivoaNapoli,” non prima di aver offerto ai partecipanti una bella e salutare passeggiata in yacht per ammirare una parte del porto  tra le più antiche e affascinanti della città. 

All’incontro pubblico  dal titolo “  Il Molo San Vincenzo si apre alla città” che si è tenuto nell’accogliente sala convegno del Porto di Napoli, a Calata Porta di Massa , hanno partecipato: il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Andrea Annunziata dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno, Cinzia Improta, amministratrice delegata della Compagnia marittima meridionale e la dottoressa Fedele, in rappresentanza dell’assessore ai Trasporti del Comune di Napoli Edoardo Cosenza, costretto a dare forfait. Al dibattito sono intervenuti anche: Francesco Tavassi, già vice presidente Unione industriali di Napoli, delegato all’Economia del Mare, l’architetto Pasquale Belfiore, Umberto Masucci, vicepresidente della Federazione del Mare e  presidente nazionale del PropellerClub, l’ingegnere Vittorio Genna, e la socia di “ViviaNapoli” Anna Maria Matrone.

Oggi, il molo di San Vincenzo per chi non lo sapesse, è parte del Patrimonio dell’Autorità  Portuale del Tirreno Centrale e fa diga al Porto di Napoli, allungandosi   per oltre 2 chilometri dal Molosiglio alla Stazione Marittima. E’ attualmente in uso alla Marina Militare, che anche se occupa  alcune palazzine storiche assegnatele, non consente  l’accesso libero  alla rimanente parte del molo che è completamente abbandonato.

“ Il molo San Vincenzo che risale alla fine del 1200, è un importante patrimonio storico e culturale di Napoli. Il fatto che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Manfredi, si stia interessando al suo totale recupero, per noi come associazione “VivoaNapoli” organizzare un convegno come questo è un evento importante perché dà avvio al cambiamento e al recupero aquesta opera d’arte. Certamente come associazione,  questo è solo l’inizio di un impegno che proseguirà nel tempo. E’ un momento di svolta. Per questo vorremo seguire il processo di apertura del molo fino alla sua conclusione, per poter restituire ai napoletani questo bene meraviglioso – ci  ha detto la presidentessa dell’associazione di Vivo aNapoli”. Emilia Lionetti.

Non solo una passeggiata a mare, ma ci auguriamo che vengano realizzati anche altri progetti –  ha detto l’architetto Pasquale Belfiore nel suo intervento, nel quale ha messo in guardia sui possibili cambiamenti d’uso che si potrebbero verificarsi in futuro con l’invasore dei ristoratori. Belfiore ha poi confessato apertamente: “ Preferirei che il Molo San Vincenzo restasse una semplice passeggiata…”

Sul recupero del Molo, il sindaco Manfredi  ha rassicurato tutti: “  Recupereremo le botteghe borboniche con la creazione di ristoranti e yacht.  Nei prossimi giorni – ha annunciato il sindaco ai presenti- verrà affidata la progettazione degli interventi, partendo dal recupero dell’eliporto che diventerà una terrazza panoramica  con ascensore. Per quanto riguarda l’area occupata dalla Marina Militare, si sta discutendo  per trasferire  le aree interessate al Comune di Napoli.”

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