A cura di Luigi Rubino
E’ la famosa Sirena Partenope il simbolo di riconoscimento della “Neapolis Marathon,” gara podistica cittadina ed internazionale di 42,195 Km che si terrà domenica 23 ottobre a Napoli, con partenza ed arrivo in piazza del Plebiscito.
A coniare la Sirena Partenope sulle medaglie che verranno consegnate a tutti i partecipanti non soltanto della maratona, ma anche della mezza (21,097Km) e della Sea Run, la non competiva di 7 km, ci ha pensato l’artista e scultore napoletano Lello Esposito.
L’opera di Esposito farà il giro dell’Italia e del mondo. Nel frattempo, già sono tantissime le adesioni piovute sul tavolo del Comitato organizzatore da rappresentanti di ben 27 nazioni, oltre, naturalmente, da moltissime regioni d’Italia.
L’iniziativa, con la presentazione dell’opera dell’autore, è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala Giunta a Palazzo San. Giacomo, sede del Comune di Napoli. All’incontro con i giornalisti presenti, oltre l’autore della coniazione, Lello Esposito, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, la presidente del Consiglio comunale, Enza Amato, il presidente della Commissione sport, Gennaro esposito e il presidente della Neapolis Marathon, Maurizio Marino.
“Quando mi è stato chiesto di unirmi a questo evento sportivo, creando un segno che possa rappresentare la città di Napoli – ha detto il maestro Esposito – ho subito pensato alla sirena Partenope, fortemente legata alla storia e alla tradizione della città. Da tempo – ha precisato l’artista – porto avanti un lavoro sulle sirene, soggetto anche di una mia mosta visitabile al museo provinciale campano di Capua, che raffiguro oltre che come pesce, anche come corno e come uccello. Per la maratona – ha proseguito Esposito – ho scelto la sirena uccello, che ha nelle zampe la forza e nelle ali la velocità. Mi piace pensare che arte e sport
si uniscano lungo il percorso della gara e nella mia medaglia.”
“ E’ bello vedere che dopo un anno abbiamo fatto un passo in avanti” Così ha esordito l’assessore allo sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante che ha poi proseguito: “ Il maestro Esposito ci è stato sempre vicino, portando avanti il gemellaggio arte e sport. L’assessore nel suo discorso ai giornalisti ha poi ricordato l’importanza dello sport per i ragazzi di Napoli, per la cultura e il turismo in città. Se finora non molto è stato fatto per la pratica sportiva a livello locale e nazionale, ebbene credo che sia giunto il momento di mettere a centro lo sport nell’economia della nazione. Si è fatto cenno all’immagine del Pil che può produrre sport e turismo. Da qui in avanti, è intenzione dell’amministrazione comunale portare avanti tante altre iniziative, anche perché non dobbiamo dimenticare che abbiamo candidato Napoli capitale europea dello Sport 2026 e per guadagnare questo titolo c’è bisogno di investimenti, energia e tanto lavoro. Il nostro neo ha ricordato ancora l’assessore – è la carenza degli impianti sportivi sul territorio cittadino. Ebbene, ci stiamo impegnando e grazie al PNR metteremo a posto le strutture per lo sport.”
“E’ una bella iniziativa che mette insieme lo sport come elemento di unione e fratellanza fra le persone e l’arte come una rappresentazione identitaria della nostra città. New York è una bella città, ma dal punto di vista della bellezza Napoli è superiore. Questa è una grande occasione per la città dal punto di vista turistico e culturale.” ha riferito il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
