25 Aprile 2024, giovedì
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Ilaria Brunet: Tinge le matasse di lana utilizzando le piante

A cura di Ionela Polinciuc

Buongiorno Ilaria, da alcuni anni ti sei appassionata di tintura naturale, ci spieghi da dove nasce questa passione?

‘’Essendo cresciuta in montagna in mezzo alla natura, ne sono sempre stata affascinata, in particolar modo è cresciuta nel tempo la mia curiosità verso le piante, cosa che mi ha portata a studiare biologia vegetale all’università.

Nove anni fa era stato organizzato un corso di tintura naturale a Valgrisenche, paese legato alla lavorazione della lana e in particolare alla tessitura. Siamo stati a raccogliere le piante nei prati e nei boschi e poi li abbiamo usati per tingere la lana, tutto questo è stato molto bello e di grande ispirazione. La li è cresciuta la mia curiosità insieme alla voglia di imparare sempre di più, così negli anni ho fatto parecchi corsi con diversi artigiani tintori e letto moltissimi libri, il tutto accompagnato da una sperimentazione continua, di piante e tecniche diverse.

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Poi l’anno scorso a marzo in pieno lockdown ho aperto la mia pagina e da lì è stato un crescendo, ho iniziato a farmi conoscere e allo stesso tempo, visto che quello che facevo piaceva, ho preso sicurezza e coraggio, iniziando a tingere quantità maggiori. Poi quest’anno ho iniziato a fare anche i corsi, sia di tintura naturale per gli adulti, sia laboratori e attività con i bambini e con le scuole’’.

Tingi le matasse di lana utilizzando le piante come si faceva una volta, quali sono i tuoi progetti? organizzi anche corsi e attività per i bambini e adulti?

‘’I progetti nel cassetto sono tanti, il sogno più grande sarebbe di riuscire a farne un lavoro a tempo pieno, per ora è solo un hobby. Ho in programma di crearmi un laboratorio vero e proprio (per ora tingo nella cucina di casa), ho già il posto ma bisogna fare dei lavori e ci vorrà del tempo. Poi di conseguenza aumentare la quantità di lana tinta, iniziare a tingere anche fibre vegetali (cotone, lino, canapa ecc) e realizzare anche qualcosa con i tessuti, il tutto sempre nell’ottica di imparare sempre tecniche diverse e continuare a sperimentare.

Da un paio di anni ho anche iniziato a coltivare alcune piante tintorie nel mio giardino, coltivo le piante dal seme fino al fiore raccolto a mano. Vorrei anche implementare questo aspetto, ho già individuato alcune piante da aggiungere e ovviamente aumentare la quantità di orto adibito a questo scopo ’’.

Per chi volesse acquistare le tue opere si può rivolgere direttamente a te?

‘’Si certo, chi vuole mi può contattare direttamente sulla pagina Facebook o Instagram. Realizzo anche tintura e/o creazioni a maglia su richiesta’’.

Sei attiva sui social come ti fai conoscere, dove esponi queste bellissime opere?

‘’Si sono abbastanza attiva sui social, devo dire che mi piace molto fotografare le cose che creo e cerco sempre di fare foto originali, mi piace sperimentare anche in questo! Per questo inverno non riuscirò a fare dei mercatini perché ho un bimbo di 3 mesi e diventa complicato riuscire a fare tutto con lui, soprattutto adesso che viene il freddo. Farò sicuramente dei mercatini durante l’estate qui in Valle d’Aosta’’.

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