A cura di Ionela Polinciuc
Buongiorno Avvocato, ad oggi quanti libri ha pubblicato?
‘’ Buongiorno a Lei, ad oggi tre libri’’.
Il primo libro è ‘’Farfalle impazzite’’ poi ha scritto ‘’La Finestra Verde’’ ci racconta brevemente di cosa si tratta?
‘’Si tratta del primo romanzo, un romanzo di formazione. Tratta di un gruppo di adolescenti, durante il loro ultimo anno di Liceo Classico. Ambientato nel 1978, anno tristemente noto per l’omicidio Moro e della sua scorta.
Evoca ricordi di abitudini antiche e sentimenti che connotano probabilmente gli adolescenti di tutte le generazioni.
II romanzo ‘’La Finestra verde’’ – Ed. Esi edizioni scientifiche Italiane anno 2013
Un incontro tra un signore alla soglia della vecchiaia ed una coppia di giovani. Particolarmente intenso il rapporto che si instaura tra l’uomo e la ragazza. Domande e risposte di due anime, ambientate in una località marina. Orizzonti marini e tramonti come sfondo. Con un finale a sorpresa che spiega anche il perché di quel feeling creatosi tra la ragazza e l’uomo’’.
Poi, prosegue con ‘’ A me che sonno un nano’’ una raccolta di poesie, giusto?
‘’Si, prima raccolta di Poesie ‘’A me che sono un nano’’ – Graus Edizioni anno 2020
Le poesie dell’autore trascinano nella parte più recondita della coscienza, osservata nei suoi molteplici aspetti. Difficile ritrovare nei componimenti versi che contengano una dolcezza assoluta, vi è sempre un retrogusto amaro, c’è sempre da fare i conti con la durezza della vita vera, vissuta intensamente, senza fronzoli. Con le, poesie contenute nella raccolta non si sfugge alla realtà per dura che possa essere, ci si ferma a guardare dove il lettore mai ha avuto il coraggio di volgere lo sguardo. Il percorso per la mente non è lineare, non si ha mai davanti a sé un mare calmo o un cielo azzurro, ma tanta realtà da gustare o affrontare.
Il titolo prende spunto da una poesia della raccolta, “A me che sono un nano”, che risulta essere, per un uomo che sfiora il metro e novanta, un paradosso voluto. Nano, quindi, da un punto di vista morale. Giudizio severo che dà a sé stesso a fronte e a critica dei tanti giudizi benevoli che l’uomo di oggi è capace di darsi’’.
Lei è vincitore di alcuni premi, ci racconta brevemente di cosa si tratta e quanto sono importanti?
‘’Tutti i premi che ho ricevuto sono molto importanti perché mi danno uno sprono. Sono vincitore del premio Approdi d’Autore – anno 2020. Rassegna letteraria che si tiene ogni anno nella magnifica isola d’Ischia. Premio “Letizia Isaia” per la Poesia Italiana, sezione Editori, Anno 2021 Letizia Isaia, XIX edizione, che annovera tra i vincitori delle scorse edizioni, la grandissima Alda Merini. Giuria composta da S.A.R. Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Dr.ssa Maria Chiara Aulisio Giornalista Caposervizio presso la cronaca de ‘’Il Mattino di Napoli’’, Prof. Elio Pecora Poeta, Scrittore e Saggista, Dr.ssa Conchita Sannino Giornalista Inviata de la Repubblica, Presidente Letizia Isaia’’.
Con cosa ci sorprenderà ancora?
‘’Imminente l’uscita del prossimo romanzo “Nella mente del superficiale” sempre Edizioni Graus
Uno spaccato più che reale della vita di oggi, raccontato con leggerezza e ironia da una parte, profondità e dolore dall’altra. Tanti desideri o dubbi o dolori che può contenere una mente. Una sfida che il protagonista lancia ai lettori, senza privarsi del piacere di pungolarli o meglio criticarli, chiedendo loro di giudicarlo, dopo aver fatto una piena confessione delle proprie azioni, non sempre rispettose degli altri, e dei propri pensieri, non sempre negativi, che accompagnano le azioni. Vera mente superficiale? Ai lettori l’ardua sentenza’’.
