26 Aprile 2024, venerdì
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Intervista all’avvocato Michele Sarno

A cura di Ionela Polinciuc

Avvocato, la Costituzione mostra segni di debolezza, mentre sembra risorgere la sovranità degli Stati e l’autonomia del loro diritto costituzionale. Quali potranno essere gli effetti della pandemia?

‘’ Guardi, il problema della pandemia è un problema che dà uno specchio, uno spaccato di quello che accade da troppo tempo in Italia, nel nostro paese. Sempre a dividere il Paese in fazioni, in bianchi e neri diciamo in amici e nemici. Per gli aspetti così importanti, bisogna affrontare le cose con serietà. La grande serietà va nella direzione anche di comprendere le ragioni di chi ad un certo punto si pone nella condizione di non voler subire un ordine che poi, non è neanche formalizzato. Nel nostro paese che cosa succede? Da un lato si lascia la libertà ai cittadini di vaccinarsi o meno, però dall’altro lato si creano le condizioni di un condizionamento nei confronti del cittadino. Perché tutte queste difficoltà che vengono, diciamo determinate fanno si che il cittadino non possa essere libero. Allora noi dobbiamo garantire una libertà che vada nella direzione anche nella garanzia della sicurezza del nostro paese. Allora non lo so trovare una soluzione e fare il modo che ci siano tamponi gratuiti, che diano la possibilità alle persone di fare una scelta. Altrimenti lo Stato si deve assumere la responsabilità di rendere obbligatorio questo sistema della vaccinazione e a quel punto, il cittadino accetterà questa cosa.  Tutto questo, deve avvenire attraverso un dibattito parlamentare, così si fa nei paesi democratici. Perché alla fine, corriamo il rischio di relazione ad una situazione di grande emergenza e di grande difficoltà di comprimere delle libertà e potrebbero essere dei precedenti estremamente allarmanti.’’

È legittimo ipotizzare che l’attuale condizione possa sorgere qualche speranza per un futuro più solidale dell’Europa o si tratta di una mera utopia?

‘’Guardi, rispetto al discorso dell’Europa, io ritengo che l’Europa debba fare uno scatto in avanti. Debba dimostrare che quello che è avvenuto. Inizialmente, l’Europa era una comunità che aveva una sua naturale predisposizione. Nasce come comunità economica e poi diventa una comunità dei diritti. Oggi, è una comunità sociale. Ora, la comunità europea, deve dimostrare di essere capace di unire, e nell’unità logicamente deve determinare le condizioni perché tutti quanti i cittadini si sentano cittadini europei. Quindi, ci deve essere la solidarietà che è una delle cosi fondamentali, comprendere che ci deve essere sinergia tra i popoli. Comprendere che i problemi che appartengono ad uno, non possono essere i problemi di un singolo paese ma devono essere i problemi che l’Europa affronta in maniera complessiva. La sensazione che si ha dell’Europa, in alcuni casi è unita formalmente ma non è unita sostanzialmente. ‘’

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