Come ha affermato qualche giorno fa il Premier Mario Draghi, l’Italia non avrà una zona gialla fino al 30 aprile, anche nel caso di miglioramento. Ma, a non essere d’accordo di questa decisione è Matteo Salvini, che sul web decide di sfogarsi così: ‘’Se dopo Pasqua, fra dieci giorni, la situazione sanitaria in tante città italiane sarà tornata tranquilla e sotto controllo, secondo voi sarà giusto riaprire bar, ristoranti, scuole, palestre, teatri, centri sportivi e tutte le attività che possano essere riavviate in sicurezza? Secondo me sì’’. Purtroppo le sue parole hanno alzato un po’ di ‘’polverone’’.
Ciò che sostiene e aiutare il lavoro, c’è bisogno che l’economia del Paese inizi di nuovo a girare. Nel frattempo, l’obiettivo da raggiungere è l’immunizzazione al più presto, il Ministro della Salute fa sapere: “Siamo a 250mila iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo”. Placata la situazione di Salvini spiega che adesso è importante collaborare con Draghi, e conclude affermando: ‘’Dopo Pasqua nelle città italiane con la situazione sanitaria sotto controllo, ci sarà un piano di riaperture e di ritorno alla vita. Salute e lavoro possono, anzi devono camminare insieme’’.
