18 Aprile 2024, giovedì
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L’Inter soffre ma tiene, Ronaldo torna super. Milan ko, crollo Roma

Nella domenica calcistica,detto della vittoria del Bologna sulla Samp nell’anticipo delle 12:30, fa notizia il crollo della Roma in casa del Parma. Vince l’Inter sul campo del Toro, lo stesso fa la Juve a Cagliari (grazie a un super Ronaldo) e il Napoli batte il Milan in trasferta.

TORINO-INTER 1-2
L’Inter va, soffre più di quanto s’aspettasse ma, alla fine, la spunta a Torino in una gara sempre molto equilibrata contro i granata. Il risultato finale è di 2-1 a favore della squadra di Conte, fuori dalla panchina per la squalifica. A decidere Lautaro Martinez (al quarto gol in altrettante gare contro il Torino) all’85mo su cross di Alexis Sanchez. La partita si sblocca solo nella ripresa grazie alla prima rete, di Romelu Lukaku al 67esimo e pareggio tre minuti dopo di Antonio Sanabria. L’Inter vola in alto in classifica a 65 punti, momentaneamente a +9 dall’altra milanese, fino al big match di stasera contro il Napoli a 56. Punizione esagerata per i granata, che hanno a lungo messo in difficoltà la capolista proprio con le sue armi: concentrazione, compattezza e ripartenze.

PARMA-ROMA 2-0
Una Roma troppo brutta per essere vera viene schiantata 2-0 dal Parma allo stadio “Tardini”: i giallorossi inchiodano così a 50 punti in classifica scavalcati da Juventus e Atalanta. La lotta a un posto Champions diventa all’improvviso molto più complicata. Per i ragazzi di Paulo Fonseca i problemi iniziano già dal nono minuto, dopo la rete di Valentin Mihaila su suggerimento di Dennis Man. Raddoppia nella ripresa Hernani che passa la guardia di Pau Lopez nell’angolino in basso a destra. Non basta il generoso tentativo di Dzeko, che tira di testa ma fuori, nei 3 minuti di recupero. La squadra di Fonseca è apparsa svuotata e lenta sulle gambe. Da rilevare che la Roma ha protestato per due rigori non assegnati. 

CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
Un Ronaldo sontuoso, un uragano devastante che si abbatte sul Cagliari con tre gol in ventidue minuti. Il primo al 10°, di testa, su calcio d’angolo battuto da Cuadrado. Bis al 25° su rigore dopo un’uscita spericolata di Cragno e terza rete al 32° dopo una serie di finte ubriacanti, con relativa esultanza polemica (mano all’orecchio) verso la telecamera.Un primo tempo dominato dal fuoriclasse portoghese voglioso di riscatto dopo la pessima serata in Champions. E i sardi? Non pervenuti almeno fino al 61° quando Simeone riapre la gara. Buona iniziativa sulla fascia destra di Zappa che arrivato sul fondo, mette palla al centro per l’accorrente centravanti argentino che non sbaglia e batte Szczesny facilmente. Poi solo pressing, un paio di occasioni con Pereiro protagonista e nulla più. E Ronaldo, all’ultimo secondo, rischia di siglare il poker ma si fa ipnotizzare da Cragno in uscita bassa. La Juve resta terza salendo a quota 55 punti a un punto dal Milan, mentre gli isolani, a 22 punti, sentono il fiato sul collo del Parma tornato vittorioso.Unica nota stonata: Al 16° del primo tempo CR7 nel tentativo di intercettare il pallone ha colpito il portiere dei rossoblù, venendo ammonito. Ma il Var, non intervenendo, ha scatenato numerose polemiche. Forse, eravamo sullo 0-1, poteva cambiare la gara.

MILAN-NAPOLI 0-1

Nel posticipo serale i rossoneri dicono definitivamente addio ai sogni scudetto. Con nove punti di ritardo, l’Inter sembra oramai irraggiungibile. La gara, noiosetta nel primo tempo, viene risolta da Politano al 49°. Molto confusionario il Milan al quale viene negato un rigore (grazie al Var) per fallo di Bakayoko su Theo. Rossoneri che chiudono in 10 per espulsione di Rebic al 92°. Il Napoli aggancia la Roma al quinto posto.


PIERLUIGI CANDOTTI

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