26 Aprile 2024, venerdì
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Serie A. Milano è nerazzurra, Milan schiantato

MILAN-INTER 0-3
Quello che tutti gli addetti ai lavori pensavano e non dicevano perché “se il Milan è lassù, avrà sicuramente meritato” è diventato improvvisamente realtà. Dopo un intero girone da capolista (più per demeriti altrui, va detto) la squadra di Pioli si è sciolta come neve al primo sole di febbraio. L’Inter ha dominato dal primo all’ultimo minuto avendo, dopo le prime due reti, enormi praterie davanti a sé. Ha rischiato solo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo e ha dovuto ringraziare il portiere Handanovic per almeno due interventi da campione. Forse è un paradosso ma, nell’arco del campionato, quando il Milan ha avuto il suo simbolo fuori gioco (prima per covid, poi per infortunio) ha giocato molto meglio e perso pochissimo. Anche oggi Ibrahimovic (sì, parliamo proprio dello svedese) ha lasciato il campo anzitempo. Ci ha provato Zlatan, ma non ha lasciato il segno. Le tre reti, neanche a dirlo, portano la firma della premiata ditta LuLa. Lukaku e Lautaro. Il primo autore del tre a zero (al 66°), il secondo dei primi due gol (al 5° e al 57°). I ragazzi di Conte si portano così a + 4 sui cugini e provano la prima fuga in un campionato per ora equilibratissimo. Inter prima a 53 punti, Milan a 49. Prima del derby, in barba alle norme anticovid, le due tifoserie hanno rischiato anche di venire a contatto quando centinaia di supporters rossoneri si sono diretti verso l’ingresso del parcheggio dello stadio nei pressi del raduno della Curva Nord (feudo del tifo nerazzurro). Gli agenti in assetto anti sommossa hanno avuto il loro bel daffare per separarli. Tutto nella anormalità in questo pazzo pazzo paese.
PARMA-UDINESE 2-2
Nell’anticipo delle 12:30 il Parma in vantaggio di due reti (Cornelius al 3° e Kucka su rigore al 32°) si è fatto rimontare dall’Udinese (in gol con l’ex Okaka al 64° e Nuytinck all’80°) rischiando anche di perdere l’ennesima gara per un fallo da rigore di Conti su Laurini. Solo nel finale Gagliolo ha fatto gridare al gol i padroni di casa, sbagliando l’impossibile. In classifica, dopo la sconfitta del Cagliari, cambia poco: Parma sempre penultimo e Udinese che aggancia la Fiorentina a 25 punti.
PIERLUIGI CANDOTTI

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