19 Aprile 2024, venerdì
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Decreto Ristori Quater, nuove misure di sostegno per affrontare la crisi

Nuove ulteriori misure sono state definite a sostegno delle categorie economiche colpite dalla crisi causata dalla pandemia da Covid19. Tra queste si annoverano la sospensione del secondo acconto Irpef, Irap e Ires per le Pmi con calo di fatturato inoltre le stesse potranno godere della sospensione dei versamenti di ritenute, Iva e contributi previdenziali di dicembre. Sancita proroga dei termini di rottamazione ter e saldo e stralcio e indennità di 1.000 euro per gli stagionali del turismo, terme e spettacolo: queste alcune delle misure contenute nel decreto Ristori quater approvato nella notte in Consiglio dei ministri e che utilizza gli otto miliardi provenienti dallo scostamento di bilancio.

Saranno rinviati al 30 aprile 2021 i versamenti del secondo acconto dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap a tutte le partite iva e alle imprese che nel 2019 hanno conseguito ricavi fino a 50 milioni e subito una perdita di almeno il 33% rispetto al primo semestre 2019. Della stessa proroga potranno usufruire, a prescindere dai requisiti, i soggetti che operano nei settori economici individuati dal decreto ristori bis e i gestori di ristoranti nelle zone arancioni.

Col ristori quater vengono sospesi i versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi previdenziali di dicembre, sempre per le aziende e i professionisti con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 che abbiano registrato un calo del 33% a novembre 2020 rispetto a novembre 2019. La sospensione si applica anche a tutte le attività economiche che sono state chiuse con il Dpcm del 3 novembre, a quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, ai ristoranti nelle zone arancioni e rosse, a tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.

Vengono rinviate al primo marzo 2021 le scadenze dei pagamenti per la Rottamazione ter ed il saldo e stralcio relativi alle rate scadute nel 2020. Inoltre i contribuenti che hanno saltato il pagamento di alcune rate, potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione, con il relativo blocco delle procedure esecutive.

Nel decreto, annuncia Gualtieri, è stata data “una particolare attenzione al turismo, allo spettacolo e allo sport”, categorie ritenute tra quelle che più stanno soffrendo in questo periodo. Viene quindi erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo, e per altre categorie come gli intermittenti.

Destinati ulteriori 90 milioni di euro per il fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo e ulteriori 10 milioni al fondo per agenzie di viaggio e tour operator, ma anche guide e accompagnatori turistici. Finanziato con 350 milioni di euro per il 2020 il fondo per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi.

Per quanto riguarda lo sport, il governo ha deciso di incrementare con 92 milioni la dotazione del Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche ed erogare per il mese di dicembre un’indennità di 800 euro per i lavoratori di questo settore.

Gualtieri inoltre annuncia che è stata ampliata ulteriormente la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio. Il ministro dell’Economia ha infine sottolineato in un post su Facebook il “senso di responsabilità” con cui il Parlamento ha votato lo scostamento di bilancio che ha messo a disposizione le risorse necessarie per i nuovi ristori all’economia, “anche col voto delle opposizioni”.

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