Alexey Navalny è a Berlino. L’oppositore del presidente russo Vladimir Putin è atterrato all’aeroporto di Tegel alle 8.47 locali (anche se in origine lo scalo di arrivo doveva essere Schoenefeld). Dopo lunghe trattative con l’ospedale di Omsk, in Siberia, dove è rimasto ricoverato due giorni in seguito a un sospetto avvelenamento, il dissedente russo (attualmente in coma) è stato infine caricato su un aereo Medevac diretto all’ospedale è stato infine caricato su un aereo Medevac diretto all’ospedale Charité nella capitale tedesca.
Secondo Yarmysh, il ritardo nel trasferimento è stato dovuto alla volontà delle autorità russe di “nascondere un crimine”, ovvero il sospetto avvelenamento. I medici di Omsk hanno respinto le accuse, sostenendo invece che l’improvvisa malattia di Navalny può essere stata causata da “un disordine metabolico”.