Nello scenario di base delle proiezioni sul Pil annuo dell’Eurozona ci si attende un calo in termini reali pari all’8,7% nel 2020 e un suo recupero del 5,2% nel 2021 e del 3,3% nel 2022. Questo quanto riferito dalla BCE
La contrazione causata dal COVID-19 è stata eterogenea nei vari Paesi e fra le maggiori economie dell’area dell’euro “si è registrato un calo dell’attività economica più marcato in Francia, Italia e Spagna che in Germania e nei Paesi Bassi”.
742 banche europee hanno attinto 1.310 miliardi di euro , ossia le operazioni di rifinanziamento più a lungo termine varate dalla Bce per fronteggiare l’emergenza coronavirus.