8 Maggio 2024, mercoledì
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Covid19, decreto ‘Cura Italia’: ecco quanto è stato sanzionato e in che settori

La Camera ha deciso di dar fiducia al decreto legge ”Cura Italia”.

Si tratta di uno strumento con cui, a metà marzo, il governo ha stanziato 25 miliardi per il contrastare il coronavirus, intervenendo su alcuni aspetti importanti come: potenziamento del Sistema sanitario, sostegno all’occupazione e ai lavoratori, supporto al credito per famiglie e pmi, sospensione degli obblighi fiscali. Molte delle misure, sono state addirittura adottate ma poi essere riprese per un’eventuali modifica ed inserirle nei successivi decreti. Da un punto di vista politico però ci sono stati dei ‘problemi’ che hanno portato alla rottura della fragile ‘unità nazionale. In mancanza di un accordo fra maggioranza e oppisizione, e per velocizzare i tempi, il governo ha chiesto la fiducia anche alla Camera dopo averla posta al Senato in prima lettura. Il provvedimento ora aspettare di essere votato in Parlamento. Questi sono alcuni degli interventi principali.

– SANITA’: il decreto ha messo a disposizione 20 mila assunzioni nel Sistema sanitario nazionale per: risorse per gli straordinari, l’aumento dei posti letto in terapia intensiva ed per inserire più personale, locali e apparecchiature delle strutture private.

– MUTUI: per coloro che non hanno la disponibilità liquida possono chiedere la sospensione del mutuo per la prima casa.

– BONUS BABY SITTER: per i genitori è previsto l’incremento di 15 giorni del congedo parentale retribuito al 50% ed anche un bonus per i servizi di baby-sitting, nel limite di 600 euro.

– BONUS AUTONOMI: bonus di 600 euro che riguarda i lavoratori autonomi e le partite Iva.

– REDDITO ULTIMA ISTANZA: è stato istituito un fondo per il reddito di ultima istanza per tutti gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro.

– CASSA INTEGRAZIONE: stanziato 4 miliardi di euro ed estesa su tutto il territorio nazionale per tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. Anche le aziende con meno di 5 dipendenti possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga. Anche per i PMI è stato dato un aiuto di 1,5 miliardi. L’obiettivo è quello di fornire oltre 100 miliardi di finanziamento alle imprese. La garanzia è dell’80% per i prestiti fino a 1,5 milioni. Al di sopra di quell’importo, la percentuale viene modulata.

– FISCO IN STANDBY: è stabilito l’allungamento delle scadenze e la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per tutte le imprese di piccola dimensione, per i professionisti e per gli autonomi.

– RICONVERSIONE: stanziati 50 milioni di euro per sostenere le aziende che vogliono ampliare o riconvertire la propria attività per produrre: ventilatori, mascherine, occhiali, camici e tute di sicurezza.

– SCUOLA DIGITALE: incrementate le risorse nel settore della didattica, per l’acquisto di piattaforme o strumenti digitali da parte delle scuole e per mettere a disposizione degli studenti i dispositivi digitali.

– STRAORDINARI FORZE DELL’ORDINE: stanziati oltre 100 milioni di euro per il pagamento straordinari per polizia, Forze armate, polizia penitenziaria, Vigili del Fuoco.

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