La medicina non è una scienza pura, ma è una disciplina che dovrebbe basarsi sempre sulla scienza. Il medico deve utilizzare degli strumenti scientifici per effettuare delle diagnosi e delle cure personalizzate, basate su leggi chimiche, fisiche e biologiche: il Prof. Tarro è un virologo di livello internazionale e sottolinea giustamente che “I vaccini non sono tutti uguali: alcuni sono sicuramente efficaci, alcuni hanno scarse prove di efficacia, per altri il rapporto rischio/beneficio è ancora da determinare. La medicina di oggi è piena di conflitti di interesse: nel condurre gli studi i ricercatori sono finanziati dalle ditte farmaceutiche e “questo fatto condiziona le conclusioni degli studi nel 90 per cento dei casi”
Mercoledì 27 novembre a Napoli, il professor Giulio Tarro presenta il suo ultimo libro “Una medicina per la gente” nei locali della Biblioteca storica “Alfredo De Marsico” a Castel Capuano. Presenti, per i saluti di rito: Antonio Tafuri, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e Roberto Fiore, presidente della Biblioteca “De Marsico”. Per gli interventi, che saranno introdotti dal dr. Emilio Parrella (cardiologo) e moderati dallo scrittore Francesco Santoianni, si alterneranno, invece, il prof. Gaspare Bassi (chirurgo), il dr. Giuseppe Cimmarotta (magistrato), l’avv. Roberto Ionta (foro di Napoli) e il prof. Cosimo Lorè (medico legale). Le conclusioni saranno affidate all’autore del libro, il professor Tarro.
Non esiste una divinità chiamata “scienza” o “medicina“. Esistono “scienziati e medici“. Non pochi, aggrappati alle loro ‘certezze’ o ai loro sponsor, capaci di additare come un eretico da eliminare chi, come me, ha sollevato dubbi sul ‘male oscuro’, sulla vivisezione, sui baroni universitari… e, oggi, sulla crociata per imporre dieci vaccini. Quarant’anni di battaglie contro questa casta, per una medicina al servizio della gente.” (L’autore, Prof.Giulio Tarro)
a cura di Maria Parente
