19 Aprile 2024, venerdì
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2 italiani su 3 cercano su internet il sintomo che si ‘sentono’

L’80% degli italiani d’oggi giorno cercano informazioni sulla salute, infatti ben due su tre si rivolgono al Dottor Google. Però non sempre le notizie online sono sempre chiare e coerenti, e così è sempre meglio confrontarsi con il medico di famiglia. Questi ‘numeri’ sono stati registrati da un’indagine di Iqvia Italia, nonchè leader globale dell’analisi dei dati in ambito medico, dopo aver intervistato ben mille adulti con questionari a risposta multipla.

“Il tema chiave risultato da questa ricerca – spiega Isabella Cecchini, Principal del Dipartimento Ricerche di Mercato di Iqvia Italiaè la necessità di ridefinire il rapporto medico-paziente: quest’ultimo infatti vuole essere protagonista nelle scelte, ma al tempo stesso chiede al medico di essere guida e supporto nella comprensione della diagnosi e nella gestione attiva e consapevole della cura“.Risultati immagini per italiani pc salute

Dal sondaggio è uscito che: il 31% degli intervistati ha dichiarato di cercare spesso informazioni sulla propria salute e il 52% ogni tanto. Soltanto il 3% ha dichiarato di non cercare mai informazioni sulla propria salute, il 14% raramente.  Ma cosa cercando di preciso? Sintomi e patologie sono al primo posto, seguiti dagli stili di vita, per esempio dieta e alimentazione. Spesso le persone ricercano anche le caratteristiche di un determinato farmaco e le sue controindicazioni.

”Il cittadino utilizza tutti i canali di informazione indistintamente. Si informa sul web per capire meglio una diagnosi o una prescrizione, chiede poi spiegazioni e approfondimenti al medico o al farmacista dobbiamo quindi abituarci a un sistema fluido e articolato, dove il medico rappresenta sempre il fulcro della gestione del proprio benessere, ma il cittadino-paziente sente sempre più l’esigenza di approfondire in autonomia i temi legati alla salute e di confrontarsi con chi ha avuto la sua stessa esperienza di malattia e di cura”. -conclude Isabella

FONTE: www.ansa.it

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