26 Aprile 2024, venerdì
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Governo Lega con fuoriscuti del M5S (i nomi). L’ipotesi c’è

Il Centrodestra si presenterà unito alle nuove consultazioni al Quirinale che ci saranno lunedì prossimo (vedi il calendario nel box a lato). E’ il segnale che Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia faranno l’ultimo tentativo per cercare di ottenere un pre-incarico o un mandato esplorativo ad un esponente del Carroccio,in quanto prima forza della coalizione. Le ipotesi di accordo politico però sono ormai tramontate. Di Maio non ha alcuna intenzione di togliere il veto su Berlusconi, Martina e Renzi dicono no ad un esecutivo con il Centrodestra, e in particolare con la Lega, e Matteo Salvini, come ha scritto Affaritaliani.it, ha tra i suoi paletti inderogabili il no ad intese con i dem. Che fare, dunque? Fino a domenica sera il Capo dello Stato valuterà eventuali “novità” a livello parlamentare. Quasi impossibile un cambiamento di idee di M5S e Pd, queste novità potrebbero arrivare dalla disponibilità di singoli parlamentari a sostenere un esecutivo di Centrodestra.Matteo Salvini ha convocato per domani il consiglio federale della Lega. All’ordine del giorno della riunione del massimo organo esecutivo del partito “comunicazioni del segretario” e l’analisi delle candidature in vista delle comunali del 10 giugno. La riunione sara’ anche occasione per fare il punto sulla situazione politica in vista dell’ultimo giro di consultazioni per la formazione di un governo, che si appresta ad avviare Sergio Mattarella a partire da lunedi’.

E’ il famoso schema dei neo-responsabili che potrebbero emergere con il timore di nuove elezioni a breve e della perdita dei benefici appena acquisiti. Fonti qualificate di Forza Italia affermano che ci sarebbero 12-15 deputati a Montecitorio e 6-7 senatori a Palazzo Madama eletti tra le fila dei 5 Stelle pronti a lasciare Di Maio e, teoricamente, disponibili ad appoggiare un governo di Centrodestra. Tra questi parlamentari ci sarebbero sia quelli espulsi prima del voto sia altri peones sparsi da Nord a Sud. Si fanno i nomi, ad esempio, di Andrea Cecconi, Silvia Benedetti, Vincenzo Caso, Catello Vitiello e Salvatore Caiata. Certo, i numeri sono ancora esigui (alla Camera ne servono 55-60 e al Senato almeno una trentina) e Salvini ha detto chiaramente che non vuole vivacchiare trattando ogni volta con 50-60 Scilipoti.(affaritaliani.it)

a cura di Vincenzo Catapano
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