24 Aprile 2024, mercoledì
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Trionfo per l’AUGE con l’ omologa del concordato fallimentare presso il Tribunale di Nuoro

Alberto Pastore, docente formatore AUGE nonché avvocato del foro di Nola ha presentato presso il Tribunale di Nuoro un concordato fallimentare ottenendo l’omologa. Un successo straordinario per l’Accademia che sicuramente contribuirà ad avvalorare ancor più gli scopi che la stessa si prefigge. Difatti con l’omologazione del concordato si vuole mettere al riparo l’attività lavorativa dei dipendenti, di conseguenza salvaguardando l’integrità familiare. Grazie al concordato fallimentare, le imprese in crisi possono usufruire di uno strumento che funge da “àncora di salvezza”,potendo predisporre un piano che consenta loro la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti attraverso qualsiasi forma, anche mediante cessione dei beni. Ferma è la posizione del Rettore dell’ Accademia, Giuseppe Catapano, che in ogni suo dibattito ribadisce :”C’è sempre una speranza,anche per l’imprenditore fallito. Quest’ultimo non è da considerare un relitto della società,bensì una risorsa : grazie alla legge che disciplina il sovrindebitamento viene introdotta dall’ordinamento una concreta possibilità di rinascita”. L’Accademia Universitaria degli studi Giuridici Europei (www.accademiauge.com) si prefigge la formazione ,sia di professionisti che giovani laureati,in campo bancario e tributario. I corsi Auge consistono in un percorso formativo strutturato in  incontri su piattaforma telematica con accesso in qualunque momento della giornata , finalizzati a garantire ai partecipanti l’aggiornamento nelle tematiche specifiche , indispensabile nella loro attività quotidiana e nel contempo l’approfondimento specialistico sui temi di maggiore rilevanza in ambito professionale. Insieme ad Assicont, albo europeo assistenti del contenzioso( www.assicont.eu)  si propone di fornire assistenza al contribuente in difficoltà e quindi la predisposizione di professionisti,competenti e formati nel settore specifico,nonché una categoria“estranea” al nostro ordinamento e che ci sprona a fare affidamento figure qualificate.

Ho avuto l’opportunità di poter incontrare l’avv. Alberto Pastore al quale mi sono riservata la facoltà di porgli qualche domanda circa la proposta di concordato fallimentare Tribunale di Nuoro e sulle attività di formazione svolte dall’Accademia.

In qualità di formatore AUGE, l’avvocato in che modo assiste il professionista nel corso di formazione?

Aiutando il professionista ad approfondire i profili giuridici e pratici connessi all’attività professionale in particolare quelli legati agli istituti giuridici e/o al settore giuridico che si è scelto di  approfondire

Il tribunale di Nuoro rappresenta un input importante per la sua carriera da avvocato e docente AUGE. Può spiegarci in che modo ha ottenuto l’omologa del concordato fallimentare?

Mi permetta di esordire con un saluto al Prof. Giuseppe Catapano e alla Assicont che mi hanno offerto questa  grande opportunità professionale. Il concordato di Nuoro rappresenta il coronamento di un lavoro meticoloso e appassionato che ha contraddistinto sia la fase della genesi del ricorso che, ancora di più,  quella dello svolgimento della fase processuale. Il raggiungimento dell’obbiettivo che l’impresa aveva commissionato alla Assicont, che poi mi ha conferito l’incarico, è stato motivo di orgoglio professionale, ma anche di grande commozione, ciò non solo per il raggiungimento del risultato agognato per più di un anno, ma anche per l’affetto e la stima tributata dalla cliente. Ringrazio di cuore Il Prof. Giuseppe Catapano che mi è stato sempre vicino in questo anno caratterizzato da tante battaglie, poi coronato da questa splendida vittoria, Lo ringrazio per il continuo confronto, ciò mi ha dato la consapevolezza di non essere solo, permettendoMi la realizzazione di un obbiettivo ambizioso, del quale è stata partecipe tutta la squadra Assicont.

Il concordato fallimentare rappresenta, come ho ribadito in precedenza ,un’ancora di salvezza per le imprese in difficoltà,che rischiano il fallimento. Le domando: in che modo l’impresa può avvantaggiarsi di questo “strumento”?

Bisogna tenere presente che la crisi dell’impresa coinvolge  una molteplicità di soggetti e/o di interessi che a vario titolo vengono attratti dalla insolvenza dell’imprenditore ovvero alla sua attività ed ai suoi beni. Dunque, il concordato, in particolare quello fallimentare, caratterizzato dalla legittimazione “aperta” alla proposta offre ai soggetti coinvolti una opportunità unica di realizzo dei propri interessi , se pure parziale, inoltre rappresenta una opportunità di investimento e di profitto per quanti mirano al rilancio dell’impresa o al recupero e alla valorizzazione delle attività della stessa.

Nello specifico, riguardo i corsi di            formazione proposti dall’AUGE, di quale materia Lei è docente?

Diritto Tributario, nello specifico mi occuperò del falso in bilancio e reati fiscali,  inoltre, di esecuzione Immobiliare e Mobiliare e i Nuovi strumenti a tutela dell’effettività del debitore.

Maria Parente

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