Il sindaco di Roma Ignazio Marino promette rigore contro i venditori ambulanti, ma nessuno gli crede La città, da sempre ostaggio di venditori di merci spesso illegali sparsi anche a decine nelle piazze più belle e caratteristiche, negli ultimi mesi èparticolarmente presa di mira dagli ambulanti. Da quando è sindaco Ignazio Marino la situazione si è aggravata, dopo le prese di posizione sue e del suo vice Luigi Nieri in materia di ordine pubblico.
Di fronte al montare delle proteste dei cittadini e dei commercianti, assediati da mendicanti, ladri, scippatori, venditori abusivi, saltimbanchi il sindaco ha promesso un cambio di rotta rispetto al suo primo anno di amministrazione in cui niente, è stato fatto:
“Da questa settimana ci sarà un controllo rigorosissimo di tutte le forze dell’ordine insieme alla Polizia municipale in modo da liberare completamente dai venditori di merci illegali sia il Colosseo che piazza Navona e le mura del Vaticano. Continueremo così con uno sforzo congiunto per riportare la legalità nella città”.
La riprova che Marino non capisce molto ed è accecato dalla ideologia e dalla servitù culturale verso tendenze totalmente velleitarie di una sinistra da salotto è nel fatto che ha deciso di chiudere al traffico l’intera tratta di via dei Fori Imperiali, rendendo ancor più problematico il collegamento fra due parti di Roma grandi ciascuna come una città di provincia.
