Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, spinge sulla varie riforme che il Governo ha allo studio. L’obiettivo è quello di accelerare sul fronte delle riforme economiche, a partire da quella del fisco che dovrebbe portare, nelle intenzioni del premier a un fisco “semplice”, dal 730 precompilato all’accorpamento delle scadenze fiscali, per dare il segnale che il governo sblocca i problemi dei cittadini e al tempo stesso li responsabilizza contro l’evasione. In particolare, Renzi punta a ritoccare la delega fiscale arrivata dalle Camere e a chiuderla entro giugno. Altro tema all’ordine del giorno è quello relativo a Expo 2015. Infatti, il Consiglio dei ministri di venerdì dovrebbe varare l’atteso decreto che aumenta i poteri di controllo per Raffaele Cantone, in modo da accelerare i cantieri.
Anche il tema dell’occupazione, dopo i drammatici dati dell’Istat relativi alla disoccupazione del primo trimestre, occupa un posto di primo piano tra i penisieri del presidente dle consiglio.
Intanto prosegue il percorso delle riforme istituzionali, dove però i contrasti con le opposizioni si fanno piu’ duri: in Commissione al Senato sono stati presentati infatti 5.200 emendamenti, di cui ben 3.806 della sola Lega. Il Pd sembra aver trovato un accordo di massima sull’elezione indiretta del Senato secondo il modello francese, ipotesi che tuttavia non trova l’ok di Forza Italia, tanto che potrebbe essere imminente un nuovo incontro tra Renzi e Silvio Berlusconi per tentare di rafforzare l’asse sulle riforme.
Renzi stringe su fisco e riforme
