Sono più di un milione i bambini delle scuole elementari coinvolti nel programma “Frutta nelle scuole”, al quale non è stata data ancora attuazione.
“Il programma – spiega l’on. Giorgio Zanin – sostenuto anche da fondi europei, si prefigge, attraverso l’educazione alimentare, di combattere il grave problema dell’obesità. Il ritardo nella distribuzione della frutta a scuola vanifica proprio la finalità del programma, perciò, a tal motivo, ho depositato come primo firmatario un’interrogazione in comissione agricoltura”.
“Dopo l’intervento sulla medesima materia realizzato in occasione del “decreto Carrozza”, sollecitato dalle istanze provenienti dalla mia Regione (in FVG sono coincolti oltre 12 mila bambini tra i 6 e gli 11 anni), ho ritenuto di farmi carico del problema davanti al Ministero. Questo ritardo, per il quale ad oggi non è stata data alcuna motivazione, sta rendendo inefficacie una bella iniziativa, spesso implementata a proprie spese dalle amministrazioni comunali, che coinvolge tutte le scuole primarie d’Italia, dove la distribuzione della frutta in maniera giocosa insegna ai bambini il mangiar sano e la corretta alimentazione in mezzo bombardamento pubblicitario del cibo-spazzatura.” – conclude Zanin.
Ufficio Stampa
on. Giorgio Zanin