Prima l’inchiesta per una presunta frode fiscale sull’Iva nel settore carburanti e poi la conferma che ha portato alla Gdf di Pistoia a eseguire un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni, quote di società e disponibilità finanziarie per oltre 55 milioni di euro, importo corrispondente all’evasione contestata.
Sono 17 gli indagati, residenti in Toscana, Campania, Emilia Romagna, Puglia, Lazio e Lombardia. L’operazione è stata condotta dalle regioni Toscana, Sardegna e Umbria dell’Agenzia delle Dogane.
I reati commessi sono: dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di Iva, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, riciclaggio e autoriciclaggio. Tutto è partito da una verifica fiscale a una società scoprendo poi una presunta frode fiscale e evasione di Iva che ha coinvolto “soggetti operanti nel settore della vendita all’ingrosso e al dettaglio di carburanti, con sede nella provincia di Pistoia”.
fonte: www.ansa.it