Una tragedia improvvisa, consumata in pochi istanti lungo una strada di Pieve di Cento, piccolo centro della provincia di Bologna. Una ragazza di appena diciotto anni è morta dopo essere stata investita da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. L’incidente è avvenuto nella serata di venerdì, in un punto del paese solitamente tranquillo, dove la quotidianità è stata infranta dal rumore dell’impatto e dalle sirene che hanno seguito quei drammatici secondi.
Secondo una prima ricostruzione, la giovane stava attraversando regolarmente quando un’autovettura, condotta da un uomo del posto, l’ha travolta. L’urto, pur non avvenuto a velocità elevata, è stato violento e non le ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarla, ma per la diciottenne non c’è stato nulla da fare.
Le indagini sono ora affidate ai carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Dalle prime verifiche, il conducente non sarebbe risultato né ubriaco né sotto l’effetto di sostanze, ma avrebbe ammesso di non essersi accorto in tempo della presenza della ragazza. Una distrazione, forse di pochi istanti, che si è trasformata in un dramma irreparabile.
Il sindaco di Pieve di Cento, Luca Borsari, ha espresso il cordoglio dell’intera comunità con parole di dolore e umanità. In un messaggio pubblicato sui social ha scritto: “L’uomo non andava forte, non era ubriaco, ma non l’ha vista. Una tragedia che lascia tutti sgomenti”.
Nel piccolo paese bolognese, la notizia si è diffusa rapidamente, suscitando commozione e incredulità. Amici, conoscenti e cittadini si sono stretti nel silenzio, di fronte a una vita spezzata troppo presto e a un destino che nessuno riesce a spiegare. Sul luogo dell’incidente, nelle ore successive, sono comparsi fiori e biglietti per ricordare la ragazza, simbolo di un dolore che attraversa l’intera comunità.
La Procura di Bologna valuterà ora eventuali responsabilità penali, mentre l’autovettura è stata posta sotto sequestro per gli accertamenti tecnici. Ma al di là degli aspetti giudiziari, resta il dramma umano: una giovane vita perduta sulle strisce pedonali, in un istante di disattenzione che ha cambiato per sempre due destini.
