27 Ottobre 2025, lunedì
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Roma, la Cgil in piazza per “Democrazia al lavoro”: Landini chiede salari più alti e riforma fiscale

Corteo da piazza della Repubblica a piazza San Giovanni per chiedere maggiori investimenti in sanità e scuola, contrastare la precarietà e rilanciare politiche economiche e sociali a misura di cittadini. Tra gli interventi attesi anche il giornalista Sigfrido Ranucci.

Oggi, sabato 25 ottobre, Roma è teatro della grande mobilitazione della Cgil, con la manifestazione nazionale denominata “Democrazia al lavoro”. L’iniziativa, che si propone di ridisegnare il dibattito pubblico sulle politiche economiche e sociali, ha come obiettivo principale la richiesta di aumenti salariali e pensionistici, maggiori investimenti in sanità e istruzione, una riforma fiscale strutturale e un chiaro no alla precarietà e al riarmo.

«Siamo in piazza perché dobbiamo rimettere al centro i problemi delle persone che per vivere hanno bisogno di lavorare e che oggi, pur lavorando, si trovano in difficoltà economica. Serve un cambiamento vero delle politiche economiche e sociali, che dia futuro ai giovani», ha dichiarato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Il leader sindacale ha insistito sulla necessità di «aumentare i salari, far pagare le tasse a chi non le paga, investire seriamente sulla sanità e sostenere politiche industriali con interventi pubblici e privati significativi».

Il corteo è partito alle 13.30 da piazza della Repubblica e, attraversando le principali vie della capitale, raggiungerà piazza San Giovanni. La manifestazione culminerà nel palco principale dove, a partire dalle 15, sono previsti una serie di interventi significativi. Tra i protagonisti ci saranno il giornalista Sigfrido Ranucci, recentemente vittima di un attentato, Luc Triangle, segretario generale dell’Ituc (Confederazione sindacale internazionale), e lo stesso Landini, che concluderà gli interventi intorno alle 17.

La partecipazione politica alla mobilitazione è stata confermata anche dal Partito Democratico, presente con una delegazione composta tra gli altri da Marta Bonafoni, Andrea Casu, Annalisa Corrado, Gianni Cuperlo, Alfredo D’Attorre, Arturo Scotto e Nicola Zingaretti. La presenza del Pd testimonia l’attenzione della politica istituzionale alle istanze del mondo del lavoro e alle rivendicazioni avanzate dal principale sindacato italiano.

L’iniziativa della Cgil rappresenta una risposta alle crescenti disuguaglianze economiche e alla precarizzazione del lavoro, temi che continuano a pesare sulla società italiana. Al centro della mobilitazione, oltre alle richieste salariali e pensionistiche, c’è anche la volontà di stimolare una riflessione più ampia sul futuro del Paese, dal sostegno alla sanità pubblica e all’istruzione fino alla necessità di politiche fiscali e industriali più eque e sostenibili.

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