2 Ottobre 2025, giovedì
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China Open, dominio Sinner: doppio 6-2 su Tien e terzo titolo stagionale

Il numero uno azzurro torna a trionfare a Pechino due anni dopo il successo su Medvedev. Con il 21° titolo in carriera risponde ad Alcaraz e rilancia la corsa alla vetta del ranking mondiale.

Jannik Sinner non lascia spazio all’imprevisto e conferma la sua superiorità sul cemento cinese. Nel China Open, torneo Atp 500 di Pechino, l’altoatesino liquida in poco più di un’ora lo statunitense Learner Tien con un doppio 6-2, conquistando il terzo titolo stagionale dopo l’Australian Open e Wimbledon, nonché il ventunesimo della carriera. Un trionfo netto, costruito sulla solidità al servizio, sulla precisione in risposta e su una gestione del match che non ha mai concesso spiragli al giovane avversario.

Due anni dopo il successo in finale contro Daniil Medvedev, Sinner torna a sollevare il trofeo della capitale cinese, primo dei due appuntamenti asiatici di peso, e lo fa con una prova che testimonia non solo il pieno recupero dai problemi fisici avvertiti nei giorni scorsi, ma anche una continuità da autentico dominatore del circuito.

Il copione della finale è scritto sin dall’avvio: break immediato, ace in serie e un avversario schiacciato dal ritmo imposto dall’azzurro. Tien, visibilmente intimorito, non riesce mai a trovare soluzioni per ribaltare l’inerzia della partita. Il primo set si chiude 6-2 in 34 minuti, con Sinner che amministra senza concedere nulla, forte di due break di vantaggio.

Nella seconda frazione, l’americano prova a scuotersi e tiene i primi due turni di battuta, ma il quarto game, perso a zero, spezza ogni equilibrio. Da lì, il match prende definitivamente la via di Sinner, che sale in doppia cifra di ace, piazza il break decisivo e chiude ancora 6-2, nonostante due match point annullati dall’orgoglioso rivale. Un’ora e dodici minuti di tennis che confermano quanto oggi il numero uno italiano sia difficilmente avvicinabile quando la condizione fisica lo sostiene.

Il successo a Pechino permette a Sinner di restare pienamente agganciato alla lotta per il trono mondiale. Mentre Carlos Alcaraz, reduce dal trionfo a Tokyo, si è ritirato dal prossimo Masters 1000 di Shanghai, l’altoatesino potrà sfruttare l’occasione per ridurre ulteriormente il gap. Anche vincendo, però, non ci sarebbe ancora il sorpasso: lo spagnolo conserverebbe la vetta del ranking per qualche settimana, con un distacco che, in caso di nuovo trionfo di Sinner, scenderebbe a 390 punti. La partita per il primato si deciderà più avanti, a partire dal torneo di Vienna e nella lunga volata verso le Finals.

Per il momento resta l’immagine di un giocatore che, stagione dopo stagione, continua ad arricchire il proprio palmarès e ad affermarsi come uno dei volti più credibili della nuova era del tennis mondiale. A Pechino Sinner ha ricordato a tutti, ancora una volta, che la sua corsa non conosce pause.

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