2 Ottobre 2025, giovedì
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Champions League, l’Atalanta risponde col cuore: battuto il Bruges 2-1 in rimonta

Dopo il ko di Parigi, la squadra di Juric rialza la testa con una vittoria di carattere: decisivi Samardzic e Pasalic nella ripresa. Il New Balance Stadium celebra il ritorno di Lookman

BERGAMO – L’Atalanta riscatta il passo falso dell’esordio europeo e, davanti al proprio pubblico, ribalta il Bruges con una prestazione di carattere e qualità. Finisce 2-1 al New Balance Stadium, con i nerazzurri che archiviano una serata complicata grazie a un rigore trasformato da Samardzic e a un colpo di testa vincente di Pasalic nel finale. Per la squadra di Ivan Juric, sono tre punti fondamentali che la rimettono in corsa nel girone e, soprattutto, offrono un segnale netto dopo il pesante 3-0 incassato dal PSG alla prima giornata.

Non è stato un inizio facile per la Dea. Il primo tempo, giocato a ritmi moderati, è stato compromesso da un errore in impostazione di De Roon che ha spalancato la porta a Tzolis, autore di un destro preciso al 38’ che ha gelato lo stadio. Un vantaggio che i belgi hanno cercato di gestire con ordine e densità difensiva, approfittando delle difficoltà offensive dei padroni di casa nel trovare profondità e pulizia di gioco negli ultimi sedici metri.

La svolta nella ripresa: Juric azzecca tutto

Ma se il primo tempo è stato avaro di emozioni per i bergamaschi, il secondo ha mostrato il volto migliore dell’Atalanta. Juric, alla seconda uscita europea sulla panchina nerazzurra, ha letto perfettamente la partita, intervenendo con decisione dalla panchina. I cambi hanno alzato il tasso tecnico e la velocità della manovra: Zappacosta e Lookman, al rientro da titolare dopo oltre quattro mesi di assenza legati alle note vicende di mercato, hanno acceso le corsie laterali e creato superiorità costante.

L’Atalanta ha iniziato a macinare gioco, collezionando occasioni e costringendo il Bruges sulla difensiva. Dopo un paio di tentativi respinti da Mignolet, il pareggio è arrivato al 73’: rigore guadagnato da Lookman e trasformato con freddezza da Lazar Samardzic, che firma così il suo primo gol europeo con la maglia nerazzurra.

Il gol del pari ha acceso ulteriormente la squadra e il pubblico, trasformando il finale in un assedio. A coronare la rimonta è stato Mario Pasalic, che all’87’ ha girato in rete di testa un perfetto cross dalla destra, siglando il 2-1 che ha fatto esplodere lo stadio.

Un successo che pesa: classifica riaperta e morale ritrovato

La vittoria contro il Bruges non è solo un’iniezione di fiducia, ma un passaggio chiave nella corsa alla qualificazione. Con tre punti in due partite, l’Atalanta si rilancia nel girone e guarda con maggiore ottimismo alle prossime sfide, sapendo di avere margini di crescita importanti, soprattutto sul piano dell’intensità e dell’equilibrio difensivo.

Ma oltre alla classifica, il risultato consente alla Dea di chiudere una ferita ancora aperta: proprio il Bruges, nella scorsa stagione, aveva eliminato i bergamaschi ai playoff di Champions League. La rivincita è arrivata sul campo, in una serata che ha rimesso in moto certezze e ritrovato protagonisti.

Lookman, il ritorno dopo l’esilio

In particolare, il ritorno dal primo minuto di Ademola Lookman rappresenta una delle note più liete della serata. Rimasto ai margini a lungo per motivi extracalcistici legati al mercato, il fantasista nigeriano ha subito inciso con le sue accelerazioni, guadagnandosi il rigore del pareggio e regalando sprazzi della sua classe nella metà campo avversaria. Un recupero importante per Juric, che ha bisogno della sua qualità per sbloccare le partite chiuse e aumentare l’imprevedibilità offensiva.

Bruges, un’occasione sprecata

Dal canto suo, il Bruges esce dal campo con l’amaro in bocca. Dopo un primo tempo ordinato e il vantaggio maturato su un errore avversario, la squadra belga ha smarrito progressivamente il controllo del match, schiacciata dal ritmo crescente dei padroni di casa. La scelta di abbassare il baricentro nella ripresa ha finito per rivelarsi un boomerang, concedendo campo e iniziativa all’Atalanta proprio nel momento decisivo.

Juric: “Abbiamo reagito da grande squadra”

Al termine del match, Ivan Juric ha espresso soddisfazione per la prova dei suoi: “Dopo la sconfitta di Parigi serviva una reazione forte. Il primo tempo è stato difficile, ma nella ripresa abbiamo giocato con il cuore e con qualità. I cambi hanno fatto la differenza, ma è la mentalità che mi è piaciuta. Questa squadra ha margini di crescita enormi”.

La corsa continua

Con questa vittoria, l’Atalanta sale a quota 3 punti, appaiando proprio il Bruges in classifica e riaprendo un girone che vede ancora tutto in gioco. Il PSG resta avanti, ma la qualificazione agli ottavi è pienamente alla portata. Il prossimo impegno sarà cruciale per consolidare il cammino e capitalizzare lo slancio ritrovato.

Nel frattempo, Bergamo può godersi una serata europea dal sapore speciale: una rimonta nata dal coraggio, dall’orgoglio e da una panchina che ha saputo cambiare il corso della storia.

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