Il lungo weekend di fine agosto segna la conclusione delle vacanze estive per milioni di italiani e, come ogni anno, si traduce in un esodo al contrario verso le grandi città. La rete stradale e autostradale si prepara a reggere l’urto di un traffico imponente: secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas, tra venerdì 29 e domenica 31 agosto si registreranno oltre 12 milioni e mezzo di spostamenti in auto, con un flusso in costante aumento in direzione dei centri urbani del Centro-Nord.
Bollino rosso nel weekend
Viabilità Italia ha diramato le previsioni: bollino rosso nel pomeriggio di oggi, venerdì 29, nella mattinata di domani, sabato 30, e per l’intera giornata di domenica 31 agosto, quando le direttrici verso le città saranno congestionate dai rientri dalle località di villeggiatura. Un copione che si ripete ogni anno, ma con numeri ancora più consistenti, a conferma di come la mobilità estiva non sia circoscritta ai fine settimana.
Dall’inizio di luglio, infatti, la circolazione è stata intensa lungo tutta la settimana: due spostamenti su tre si sono verificati nei giorni feriali, mentre i weekend hanno comunque registrato i picchi maggiori. Le cosiddette partenze “intelligenti”, pianificate nei giorni a minor traffico, hanno contribuito a distribuire meglio i flussi, ridurre le code e garantire viaggi più agevoli.
Cantieri sospesi e personale in campo
Per affrontare il grande rientro, Anas ha predisposto un piano straordinario. Fino all’8 settembre sono stati sospesi o rimossi 1.392 cantieri, pari all’83% di quelli attivi sul territorio nazionale, così da liberare le principali arterie nei giorni più critici. Parallelamente, sono state mobilitate circa 2.500 unità di personale, tra tecnici, addetti alla viabilità e operatori delle Sale operative territoriali e della Sala Situazioni Nazionale, per assicurare monitoraggio costante e assistenza h24.
L’appello alla prudenza
“Gli italiani si avviano a tornare a casa dalle vacanze per riprendere la propria quotidianità – ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme –. Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale”. Gemme ha richiamato l’attenzione su comportamenti pericolosi che ancora oggi risultano diffusi: il 51% degli automobilisti non considera rischioso superare i limiti di velocità, l’11,4% ritiene di poter svolgere altre attività mentre è al volante e solo poco più della metà, il 55,4%, attribuisce gli incidenti a errori di condotta.
“La malinconia per la fine delle vacanze e la fretta di arrivare a destinazione – ha aggiunto – possono indurre a imprudenze. Chiedo a tutti di rispettare i limiti di velocità, pianificare gli spostamenti e, soprattutto, non usare mai il cellulare alla guida: nulla è urgente quanto salvaguardare la propria vita e quella degli altri”.
Le strade più interessate
Le direttrici del controesodo riguarderanno principalmente i collegamenti nord-sud e i valichi di confine. Tra le tratte più esposte ai flussi figurano:
- la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, che attraversa Campania, Basilicata e Calabria;
- le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria;
- le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia;
- la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna;
- la Pontina (SS148) e l’Appia (SS7) nel Lazio, assi fondamentali per i collegamenti tra Roma e le località del basso Lazio;
- l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che unisce Umbria, Toscana ed Emilia-Romagna;
- le arterie costiere come l’Aurelia (SS1) e l’Adriatica (SS16).
Al Nord, l’attenzione è puntata sui raccordi autostradali RA13 e RA14 in Friuli Venezia Giulia verso Slovenia e Croazia, sulla statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, sulla 45 di Val Trebbia in Liguria, sulla 26 della Valle d’Aosta, sulla 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e sulla 51 di Alemagna in Veneto.
Stop ai mezzi pesanti
Per agevolare il rientro, scatterà anche il divieto di circolazione per i mezzi pesanti: sabato 30 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 31 dalle 7 alle 22.
Il controesodo, dunque, entra nel vivo. Le grandi arterie si preparano a un weekend di traffico intenso e code, con la speranza che prudenza, organizzazione e la sospensione dei cantieri possano rendere meno difficile il ritorno dalle vacanze e l’inizio di un nuovo anno lavorativo.